Monthly Archive:: novembre 2012

Gli operai dell’ILVA, quindi la morte, il danno e la beffa

Mentre i nostri signori politici fanno i conti sulle percentuali di voto nelle ultime primarie del pd; mentre Monti si preoccupa che il futuro governo non abbia rispetto in Europa; mentre Napolitano esorta a non fare passi indietro; mentre papa Ratzinger gioisce per non dover pagare l’imu; mentre tutto questo va in onda con esultanza,

Chi sono le vere prostitute?

Intanto c’è da dire che ci sono tanti tipi di prostituzione, forse tanti quanti sono gli uomini e le donne sulla terra. La prostituzione è un fenomeno umano: gli animali non si prostituiscono, gli esseri umani sì. Lungo tutto il nostro percorso storico, non abbiamo fatto altro che costruirci una cultura della prostituzione. È la

I semi che germogliano

La lettura dei grandi libri come esercizio di espansione del cervello, di apprendimento, di spiritualità e, soprattutto, di apprezzamento culturale e di ricchezza vitale, è indispensabile. Scrive Ursula Le Guin ne “Il linguaggio della notte”: “Leggiamo i libri per scoprire chi siamo. Che cosa fanno, pensano e sentono altre persone, reali o immaginarie, o che

La morte della politica (5)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! La

La morte della politica (4)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! La

La morte della politica (3)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4!  

La morte della politica (2)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4!  

La morte della politica (1)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! Cerchiamo

Elogio della materia

Alla fin fine è tutto materia, alla fin fine tutto si gioca tra cervelli illuminati e cervelli rozzi; alla fin fine è tutto relativo, un sali e scendi fra questi due estremi: cervelli illuminati e cervelli rozzi. Il resto esiste, ma è come se non esistesse. Ossia, è lì solo come palcoscenico, come paesaggio, come

I politici a casa! Politicians at home! Les politiques à la maison!

Sono i lavoratori che devono gestire il loro sudore Solo i lavoratori possono gestire il loro sudore Nessun altro può farlo per loro Unicamente loro conoscono il prezzo del pane che mangiano. Agenti, poliziotti!

L’invenzione più nefasta al mondo

Quando il genere umano scoprirà che la sua più grande catastrofe è stata l’invenzione di Dio; quando scoprirà che i suoi porta parola, i preti, sono i suoi peggior nemici; quando scoprirà che il suo mancato progresso nella scienza e nell’amore è dovuto a “loro”, ai preti; quando scoprirà questo, se lo scoprirà, allora si

Risolviamo, prima, il problema della disoccupazione!

Come? Da domani, non da dopodomani, ma da domani, il lavoro settimanale si ridurrà a 30 ore per ciascun lavoratore e per tutti. Nessuno, dico nessuno, dovrebbe farne 31 ore, e nessuno, dico nessuno, dovrebbe fare 2 lavori. Così facendo, tutti troverebbero lavoro e mangerebbero. Grande, vero? Di più. Nessuno, dico nessuno, dovrebbe guadagnare un

Per una filosofia perenne

Sabato 10 novembre, 2012, alle ore 18. 00, Libreria Giovannacci, via Italia 14, Biella, presenterò il mio ultimo libro “Per una filosofia perenne ovvero viaggio nell’immortalità fisica e virtuale.” Una delle tante domande che più ci sta a cuore è: esiste l’immortalità? Se l’argomento vi incuriosisce, siete i benvenuti. Grazie.

De Benedetti da Fabio Fazio

Quando De Benedetti, in che tempo che fa, dice che il berlusconismo è finito, a mio parere dice un’assurdità. Il berlusconismo, anche se Berlusconi tirasse le cuoia domani, avrà vita lunga. Come potrebbe essere diversamente? In un paese dove la popolazione è composta per la maggior parte di furbi, di corrotti, di criminali impuniti, di

Abyssus abyssum invocat

L’abisso invoca altro abisso, la spazzatura altra spazzatura, i deficienti altri deficienti, la corruzione altra corruzione, gli ingordi altri ingordi, i drogati altri drogati, il parassitismo altro parassitismo, gli stupidi altri stupidi, i workers altri workers, i truffatori altri truffatori, i cattivi amministratori altri cattivi amministratori, le pecore altre pecore, e via di seguito; ora,

La Chiesa Cristocatto*

Il discorso, per chi vuol capire, è semplice. È ovvio che se Dio è morto (vedere il post sul blog di domenica scorsa: “Dio è morto”), se Dio non esiste e non è mai esistito, Dio allora è menzogna. Forse non appariva come una menzogna ai nostri avi all’inizio della civiltà quand’erano poco più che

Fabbriche Meccaniche e Fabbriche Universitarie

Le Fabbriche Universitarie costruiscono cervelli, danno loro una forma, un credo, una professione, ad esempio, costruiscono cervelli cristiani, cervelli buddisti, cervelli filosofici, ingegneristici,  machiavellici, scientifici, tecnici, ecc. Ora, queste fabbriche, le Fabbriche Universitarie, fanno credere ai cervelli che esse stesse costruiscono, di essere diventati, una volta addottorati, questo e quest’altro. Infatti, è così. Molte di

La religione, la scienza e l’uragano Sandy

Prendiamo, come esempio, ciò che sta succedendo in questi giorni in America, prendiamo l’uragano Sandy. A riconoscere la sua formazione, la sua furia distruttiva e cercare di prevedere ed evitare le nefaste conseguenze sulla popolazione, è stata la scienza, la scienza meteorologica. E così, grazie ad essa, se i morti, invece di essere moltissimi, forse