Elogio al Popolo Archive

Elogio al Popolo lavoratore – post 10

L’Esercito del Popolo “L’esercito è al servizio delle persone sbagliate, invece dovrebbe essere al servizio di chi lo mantiene. E chi lo mantiene? Ovvio chi: il Popolo. Nel caso non volesse passare al suo servizio, il Popolo ha tutto il diritto di crearsi il proprio esercito,” Orazio Guglielmini Al Popolo lavoratore manca qualcosa di fondamentale,

Elogio al Popolo lavoratore – post 9

I giochetti competitivi dei parassiti sociali  “Se vogliamo la storia vera, dobbiamo scrivercela, quella che abbiamo ereditato e in cui viviamo è falsa e criminale,” Orazio Guglielmini  Iniziamo con quelli più in vista e poi nella graduatoria che segue. 1          i politici 2          i monarchi 3          i sacerdoti 4          i capitalisti 5          i professionisti statali

Elogio al Popolo lavoratore – post 8

A chi appartiene il mondo? È una domanda banale, addirittura sciocca. A chi mai possa appartenere il mondo se non ai lavoratori, se non a quelli che l’hanno costruito dalle fondamenta con il loro corpo, il loro sudore e i loro sacrifici? Infatti, ha mai lavorato il faraone? Ha mai fatto altro quest’essere eccetto che

Elogio al Popolo lavoratore – post 7

Il Popolo lavoratore si ribella   Di fronte a quelli che non ne hanno mai abbastanza, il Popolo lavoratore si ribella. Per lui è questione di vita o di morte. In altre parole, non ha scelta. Deve farlo, non solo per salvare se stesso, ma per salvare anche il Pianeta e il genere umano. Forse

Elogio al Popolo lavoratore – post 6

“Pari opportunità” Cosa mai può voler dire “pari opportunità?” È una cosa seria o una presa in giro o, forse, vuol dire “democrazia”? E come viene praticata questa? Insomma, che cosa significa “pari opportunità?” Forse vuol dire “umanità”? E che significato ha questa parola? Lasciare che certi esseri umani colino a picco in fondo al

Elogio al Popolo lavoratore – post 5

  La patria, e cosa mai può voler dire? La patria terrestre? Il luogo dove uno nasce? Il paese in cui uno vive? I pipistrelli che nascono in una caverna, è la caverna la loro patria? Vediamo. Il Vaticano. Lo Stato del vaticano è la patria del papa. Il Vaticano, dunque, è la patria del

Elogio al Popolo lavoratore – post 4

  Il mio paese è il mio paese o è il mio peggior nemico? Che cosa mai può voler dire “il mio paese?” Che significato ha dire “il mio paese” per un figlio del Popolo lavoratore? Un proletario, uno che, per non morire di fame, deve sgobbare come un mulo 24 ore su 24, non

Elogio al Popolo lavoratore – post 3

I rappresentanti del Popolo, che bestialità! E chi l’ha mai voluti? Dove sta scritto? Chi l’ha detto? E perché e per cosa, poi? Di tutto, di tutto ha bisogno il Popolo lavoratore, ma sicuramente e certamente non di qualcuno che lo rappresenti. Rappresentare lui, lui che è auto-sufficente? Lui che è interamente e totalmente padrone

Elogio al Popolo lavoratore – post 2

Senza il Popolo lavoratore, nulla nasce, cresce o fiorisce Popolo, con la P maiuscola, non vuol dire popolo come idea, come ideologia, come concetto astratto, come argomento di eterne discussioni a profitto dei demagoghi. Per nulla. Popolo, con la P maiuscola vuol dire Popolo lavoratore, Popolo che, grazie al suo sacrificio e sudore, nutre e

Elogio al Popolo – post 1

Cenno introduttivo In altre parole, il Popolo con la P maiuscola (spiegherò il perché della P maiuscola nel prossimo post) è il concime del capitalismo con la p minuscola. Paradossale, ma è così. Il capitalismo ha un’infinità di aspetti, ma in realtà è sempre lo stesso: un mostro mai sazio di averi, poteri e licenziosità.