Religione Archive

Il mongoloide

Si racconta che all’inizio del 2000, in un luogo di montagna del Nord, non si sa esattamente, ma pare nel Biellese, si dovette traslocare temporaneamente una madonna nera da una chiesa di montagna dov’era confinata ad una località a valle. Questa vicenda, per quanto innocua e banale, aveva creato molti problemi, danni e dolori alla

La Bibbia è il nemico mortale dei credenti

Proprio così. È semplice scoprirlo. Basta solo leggerla. Chiunque la leggesse, smetterebbe di credere. Ma perché smetterebbe di credere? Perché dal primo all’ultimo capitolo non dice altro che cose in cui nessun figlio o figlia di donna può credere. Allora, signori credenti, invece di continuare a credere e a parlare senza conoscere il Libro principe

Religione e politica: una vera catastrofe!

Lucrezio, primo secolo avanti la nostra era, nel suo unico libro “La natura”, diceva che la politica e la religione erano un unico e reciproco potenziarsi a vicenda di forze negative e sconvolgenti. Oggi, duemila anni dopo, noi diremmo che non sono solo “un unico e reciproco potenziarsi a vicenda di forze negative e sconvolgenti”,

Il cane e il gregge

Questo tipo di credenti, dice Orazio Guglielmini a Rossi, anche se al nocciolo la colpa non è la loro, noi li definiamo, d’ora in avanti, come coloro che non sanno da che parte sta il culo e da che parte sta la vagina. La ragione di questa definizione è semplice. Tra il gregge, come viene

Madre Teresa di Calcutta era una vera atea

La mia non è una vita di bla bla, è una vita di fatti. Le chiacchiere e il bla bla sono un lusso che non posso permettermi: amo troppo la vita. Quando allora dico che Madre Teresa di Calcutta era un’atea convinta, io dico la verità. Nelle stesse parole della Santa: “Where is my faith?

Papa Francesco in Brasile

Quando il papa va in giro per il mondo a spese dei credenti e dei contribuenti, non va per portare ai popoli che visita scienza, democrazia, umanità, prosperità, amicizia, amore, benessere,  emancipazione, illuminismo, affatto; quando il papa va in giro per il mondo, va per portare ai popoli povertà, sottomissione, superstizione, ignoranza, abracadabra, sfruttamento, dogmi,

Il più grande furto e inganno del sistema solare

La Chiesa, non “dovrebbe”, via col condizionale, ma DEVE! restituire tutti i soldi e i beni che ha rubato ai credenti in duemila anni di storia falsa e scellerata. L’argomento cristiano, se si vuole, lo si risolve in sei battute: 1          Non ci sono prove. 2          Ci sono solo opinioni. 3          Le opinioni in questo

Daniele Di Luciano’s video su Gesù – Mr Di Luciano’s video on Jesus

Di cosa parla? Di tante cose, ma in particolare dell’esistenza o non esistenza di Gesù. Quindi? Niente, alla fine del video, com’era ovvio sin dall’inizio, l’argomento Gesù vince su tutti gli altri. Nessuna novità. Infatti Gesù diventa Cristo, Cristo Dio, Dio il creatore dell’universo. Nulla si è mosso, tutto rimane al suo posto. Solo Gesù

La credenza è un business

Perché si va in Chiesa? Si va in Chiesa per diverse ragioni, ma soprattutto per ottenere qualcosa, una vita eterna, per esempio. E chi desidera una vita eterna? Coloro che sprezzano la vita terrena. Chi sono costoro? I deliranti. Allora tu capisci, Rossi, tu capisci che una credenza del genere non è sincera, autentica, è

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – sesta e ultima parte

Oltre a quanto abbiamo detto fin qui, Rossi, “Fides et ratio” è anche un continuo boomerang: io faccio l’elogio a te e tu poi fai l’elogio a me. Detto diversamente, Karol Wojtyla non fa che citare nel suo libro i padri della Chiesa. La sua rimane una cosa tra preti. Funziona così, Rossi: “…il mio

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – parte quinta

Comunque, mentre uno continua con la lettura di “Fides et ratio”, spesso si sente oppresso da una sensazione di vuoto: parole, parole, parole, solo belle vuote parole e, mentre ha l’impressione di precipitare, di perdersi in questo mare di parole vuote, di nonsense, di volgarità mentale, gli viene meno il respiro, gli viene voglia di

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – parte quarta

Per quello che concerne, invece, la filosofia moderna, non per come la intende il vescovo di Roma, Papa Wojtyla, ma per come la intendono i filosofi-filosofi, ecco cosa scrive Georges Minois ne “La Storia dell’ateismo” citando Merleau-Ponty: “È sorprendente che oggi non si affrontino più le prove dell’esistenza di Dio, come facevano san Tommaso, sant’Anselmo

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – parte terza

Voglio proporti ora, Rossi, due brani presi dal libro di Georges Minois, “Storia dell’ateismo”, che parlano, appunto, delle famosissime tesi del Dottore Angelico, san Tommaso, il più grande scopiazzatore di idee altrui del Medioevo, a cui tanto s’ispira il papa re, Giovanni Paolo II. Scrive Minois ne “La Storia dall’ateismo”: “Nel XIII secolo la ricerca

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – seconda parte

“Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo”, p. 56, scrive il papa polacco citando Paolo di Tarso. Quindi la “filosofia, gli elementi del mondo e la tradizione umana,” erano e sono inganni. Ma dimmi tu, Rossi,

Fides et ratio ovvero Lettera enciclica circa i rapporti tra fede e ragione, di papa Karol Wojtyla – 6 post, parte prima

Orazio Guglielmini parla a Rossi del libro di papa Giovanni Paolo II, “Fides et ratio”, fede e ragione.  Vedi, Rossi, quando parli di formiche, esistono e le posso vedere; quando parli di alberi, esistono e li posso vedere; quando parli di corpi celesti, esistono e li posso vedere; quando parli di esseri umani, esistono e

La donna e la chiesa

Forse qualcuna, qualcuno, se lo desidera, potrà rispondermi. Mi sono sempre chiesto, e non in modo superficiale, come può una donna, se non per una totale ignoranza storica e intellettuale, credere, farsi suora, studiare teologia, insegnare il catechismo, andare in chiesa, pregare ecc., dato che la chiesa, sin dai suoi primi passi (Eva è l’autrice

L’Università degli Asini a due Zampe (3)

Ti ho dimostrato fin qui, Rossi, step by step, che non puoi, anche volendolo, essere né illuminato né dannato, cioè né credente né ateo però, se vuoi, puoi diventare un asino, non uno di quelli comuni, questo lo sei già abbiamo detto, ma un asino professionale con la patente. Per avere questa, però, devi studiare

L’Università degli Asini a due Zampe (2)

Non c’è una razza biologica tra i bipedi, Rossi, ma ci sono diversità culturali. Queste esistono. La nostra è quella asinina. Abbiamo un’identità che ci è ormai riconosciuta da secoli in tutto il creato. Siamo il Paese dove l’asinità è di moda, di casa, un patrimonio storico, genetico possiamo ormai dire. Anche tu sei un

L’Università degli Asini a due Zampe – tre post (1)

Esiste anche questa, amico Rossi, l’Università degli asini a 2 zampe (e vogliano gli asini a quattro zampe perdonarci se prendiamo la loro specie come esempio, ma noi qui stiamo parlando di asini, non a 4 zampe, ma di asini a 2 zampe). Si trova a Fognamagna, la capitale del Paese delle meraviglie. Rilascia, questa

La mia credenza (2)

Non i miei dogmi, Rossi, che li ritengo tutt’altra cosa, ma la mia credenza. Questa è semplice. L’ho sempre nutrita di cose concrete. L’abbraccio totale e sentito con l’universo dei fenomeni ha formato la mia credenza, la mia fede, la mia visione delle cose e del mondo e, in ultimo, i miei imperativi e la

Dio: un’invenzione mortale

Dio non è salvezza La religione non è salvezza Dio e la religione non sono salvezza Dio e la religione sono schiavitù Schiavitù della mente e schiavitù del corpo   Dio non è amore Dio non è comprensione Dio è miseria Dio è spargimento di sangue Dio è miseria e spargimento di sangue   Dio

L’incoronazione del divino Cocco del Paese delle meraviglie

Grande, un delirio, un vero delirio collettivo, un evento mondiale, stupendo, tutti i cocchi e tutti i così detti potenti della terra, sono venuti ad onorare il nuovo grande divino Cocco. “Non abbiate paura, non si stancava di dire il nuovo divino Cocco a tutte le pecorelle impaurite ch’erano venute ad onorarlo, non abbiate paura,

Il nuovo re del Vaticano, Papa Francesco Primo

Arriva, arriva sul palcoscenico dei potenti il nuovo teatrante: Papa Francesco Primo. Niente da dire, lo si vede subito: ha stile, passo svelto e sicuro, parla spigliato e deciso, ha una voce carezzevole, amichevole, sonora, rassicurante, si proclama amico dei poveri, dice di essere venuto dalla fine del mondo e si spaccia, lui che appartiene

Qual è l’obiettivo finale delle principali religioni?

Ti sei mai chiesto, Rossi, ti sei mai chiesto qual è l’obiettivo finale delle principali religioni? No? Non importa. L’ho fatto io per te. Vediamo un pò, in nuce, l’induismo, il buddhismo e il cristianesimo. Qual’è l’obiettivo finale dell’induismo? Secondo il Vedanta e le Upanishad è la non rinascita, il nulla, le tenebre eterne. Qual’è

In tutto questo show, guarda caso, manca proprio lui, il Soggetto, Dio

Durante questi giorni frenetici di attesa del conclave, il Paese è oggetto di innumerevoli dibattiti, di innumerevoli trasmissioni e conferenze, trasmissioni e conferenze tenute da grandi esperti, da grandi specialisti, da grandi santoni, da grandi dottori della metafisica, conferenze e trasmissioni tenutesi in onore del nulla e sul nulla. È già una festa solo a

Risposta a domande fattemi sulle dimissioni di papa Ratzinger

Il collasso, cioè la fine, cioè l’uccisione del cattolicesimo è già avvenuta quando Immanuel Kant ha pubblicato “Critica della ragion pura”, dimostrando filosoficamente, scientificamente, materialmente, umanamente la non esistenza di Dio, dunque l’artificio del cattolicesimo. Da allora in poi esiste l’arroganza religiosa e l’ignoranza, punto. Io ho utilizzato, e qui mi riferisco agli amici di

La mossa mancina di papa Ratzinger

Papa Ratzinger, Benedetto XVI, is a clever man, un furbone, sa per certo che il cattolicesimo sta per finire e ha pensato di essere il primo papa di quest’ultimo periodo storico a voler lasciare il pontificato prima del collasso definitivo. Bisogna riconoscergliela: una mossa astuta la sua! Sarà ricordato come il papa nazista che abbandona

Viva la religione!

Una coppia di coniugi tedeschi si è presentata in una clinica per la fertilità  dato che, dopo otto anni di matrimonio, non avevano ancora avuto figli, e non riuscivano a capire perché. Gli esami però non hanno evidenziato alcun problema fisico in nessuno dei due coniugi. Grande è stato lo stupore del medico quando alla

Nel cielo dei cristiani brillano le tenebre

Il cielo è un luogo reale, esistente, innocente, ovvero, se si vuole, è un luogo di stelle, di pianeti, di meteoriti, di galassie, di buchi neri, di quasar, di spazi infiniti pieni e vuoti; il cielo è un luogo di atomi, di neutrini, di bosoni, di particelle infinitesimali, di oggetti micro e macro che sfrecciano

La “crociata” di don Piero Corsi contro le donne

Non è stata la prima e non sarà neppure l’ultima. Infatti, la forza della Chiesa e la sua stessa esistenza, dipendono in gran parte dalle “crociate”, sviscerate o nascoste, che l’istituzione Cristocatto porta avanti contro le donne da quando è diventata istituzione Cristocatto. * Qui ci sono alcuni informazioni prese dal sito: Le Donne erano

Papa Ratzinger è un essere umano o un mostro?

Vediamo. Intanto basterebbe partire da questa sua affermazione “Beati gli operatori di pace” per capire 1) che lui non è affatto un operatore di pace; 2) che utilizza le parole senza rendersi conto del senso, del contenuto, di quello che vogliono dire e dove vanno a parare, perché, come può uno parlare di “operatori di

Erri De Luca e la mente religiosa

Finalmente allo scoperto, finalmente, sabato sera, Rai2, dopo la fine del telegiornale delle 20. 30, Erri De Luca si è deciso di parlare apertamente, ha sviscerato la sua credenza nella santa vergine Maria di fronte a milioni di telespettatori. Bravo Erri! Una sorpresa? Affatto. Come potrebbe non credere uno che traduce la santa santissima Bibbia

Benedetto XVI debutta su Twitter

Grande! Papa Ratzigner su Internet! Una giornata da ricordare! Detto in nuce, questo evento è un altro insulto, prima all’Italia, poi all’Europa e poi al mondo intero, e questo indipendentemente del fatto che tutti hanno il diritto alla libertà di parola, quindi, anche il papa. È incredibile che oggi, oggi nel 2012, un tale catastrofico

L’invenzione più nefasta al mondo

Quando il genere umano scoprirà che la sua più grande catastrofe è stata l’invenzione di Dio; quando scoprirà che i suoi porta parola, i preti, sono i suoi peggior nemici; quando scoprirà che il suo mancato progresso nella scienza e nell’amore è dovuto a “loro”, ai preti; quando scoprirà questo, se lo scoprirà, allora si

La Chiesa Cristocatto*

Il discorso, per chi vuol capire, è semplice. È ovvio che se Dio è morto (vedere il post sul blog di domenica scorsa: “Dio è morto”), se Dio non esiste e non è mai esistito, Dio allora è menzogna. Forse non appariva come una menzogna ai nostri avi all’inizio della civiltà quand’erano poco più che

Dio è morto

È quello che dice Nietzsche? Sì, è quello che dice Nietzsche, il filosofo tedesco. Dal suo punto di vista Dio è morto, e dal tuo punto di vista? Io la vedo diversamente. Cioè? Intanto per morire uno deve prima nascere, e questo vale per Dio e per l’uomo o qualsiasi altra specie, pianta, roccia, pianeta,

Dio e la scienza

L’esistenza o la non esistenza di Dio la può dimostrare solo e solo la scienza, perché è l’unica che ha i mezzi, anche se limitati, anche se ancora primitivi, ancora poco credibili, ma è comunque lei, la scienza, l’unica, l’unica in assoluto che può dire se Dio esiste o non esiste e, per la scienza,

Oggi, nel 2012, si crede unicamente per tre ragioni:

per ignoranza per paura e per convenienza. A quale, di queste tre credenze, appartieni tu, lettore? In nessuna? Non dirmi!?  

L’Indifferenza divina (17)

La passione umana (VIII) E così, amico mio, quand’anche l’Essere che non c’è venisse confermato da tutti i credenti del mondo, tolto da ogni cervello, rimarrebbe pur sempre la passione umana. Ah, che gran bella cosa è la passione umana! Mi capita, e te lo dico in tutta sincerità, mi capita di rimpiangere di non

L’Indifferenza divina (17)

Il paradiso (VII) Ma supponiamo per un momento che il paradiso, come sostiene il papa, esista, ergo anche Dio, Lucifero, i santi, i demoni. Perciò, quando tiri le cuoia, Rossi, vai in paradiso. Bello, bello, bello! E non solo tu. Ah, ah, ah! Ci andranno anche, of course, tutte le altre creature della terra, perché