Non possiamo morire con la verità degli altri

Infatti, come si può consegnare la propria vita, anima, spirito ai preti senza prima cercare di capire qualcosa? La vita è tutto quello che abbiamo. Qualsiasi altro bene al confronto è uno zero assoluto. Tutto sparisce: ricchezza, potere, bellezza, amore, giovinezza, di fronte al bene supremo che è la vita. È lei e solo lei che contiene tutti i beni del mondo. Se la vita non c’è, e non può esserci quando sono gli altri a gestirla per noi, nulla c’è. No, non possiamo delegare la nostra vita a nessuno.

Detto diversamente, non si può morire con la verità altrui. Né con quella dei filosofi, né con quella dei papi, né con quella dei dalai lama e tanto meno con quella degli Einstein. Dobbiamo morire con la nostra verità. Non ha importanza quanto sia semplice e insignificante, purché sia nostra. E perché? Perché è l’unica ad avere un senso per noi!

 

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