S.P.T.B.G. (ISIS): Salvare il Pianeta Terra dai Briganti che lo Governano

 

Intanto, prima di tuffarci a occhi chiusi e con emozioni esplosive addosso, lì dove le stragi sono avvenute, non farebbe male cercare di capire come e perché è nato l’Isis. Dovremmo comunque già saperlo. In ogni modo, l’Isis è nato grazie alll’americano George Bush, e poi, guarda caso, grazie all’inglese, Tony Blair, e poi, guarda caso, grazie ai loro alleati, quelli che fanno parte del Palazzo. Questi signori, se avessero una coscienza, dovrebbero farsi carico di ogni atto terroristico commesso dall’Isis, il loro legittimo figlio, ma non c’è verso che lo facciano. La loro fortuna è che la coscienza non ce l’hanno.

Inoltre dovremmo cercare di capire anche chi sostiene l’Isis, chi si nutre della sua violenza, chi gli vende le armi, e il lettore che è interessato ad approfondire su quest’ultimo argomento, non ha che vedersi Report di Milena Gabanelli, Rai3, 15 novembre, 2015. Comunque, se può essere un po’ d’aiuto sapere che l’Occidente, l’Italia inclusa, vende armi all’Isis, che l’America vende armi a chiunque gliele comperi, anche se poi a quelli cui le ha vendute, se ci riescono, gliele lanciano contro.

Di più. Vedere l’Isis (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria: Isis) come un fenomeno locale, solo appartenente a questi e ad altri pochi paesi arabi, è non vederlo affatto, perché oggi l’Isis è diventato un vento di protesta e di ribellione che soffia su tutto il pianeta. Lo scontento sociale è ormai a livello planetario.

Sia chiaro, io mi discosto totalmente e categoricamente dall’Isis fondamentalista, bigotto alla massima potenza e criminale. I suoi obiettivi non sono i miei obiettivi, i suoi ideali non sono i miei ideali. Non ho nulla a che spartire con esso, tutt’altro! Il mio Isis invece è un movimento i cui protagonisti sono pronti a sacrificarsi per la causa delle cause: salvare il pianeta Terra e le specie che l’abitano, inclusa quella umana, dai briganti che lo governano. E la sigla è: S.P.T.B.G.

Un po’ di “Fatti” alla Thomas Gradgrind.

L’85% di tutto quello che si produce sul pianeta va al 15% di quelli che lo gestiscono, vale a dire al 15% dei briganti legalizzati; il resto, il 15% rimasto di tutto quello che si produce sul pianeta, questo va all’85% della popolazione, una popolazione umiliata e sfruttata fino all’osso. Queste sono le statistiche degli ambientalisti. Quindi, se queste statistiche dicono il giusto, se le cose stanno realmente così, per conto mio bisognerebbe dare il massimo premio e onorificenza a chiunque ammazzi un brigante che dice che viviamo in un mondo umano e democratico.

Di più. Il pianeta Terra è malatissimo, respira a fatica, è in punto di morte: il clima è malato, la biodiversità è discriminatoria in modo irriparabile, la popolazione è disastrosamente mal distribuita in giro per il mondo e le baraccopoli aumentano a vista d’occhio, la desertificazione galoppa apocalitticamente lasciando dietro di sé solo terre bruciate, i mari sono infestati e la vita in essi diviene sempre meno, l’acqua potabile presto diventerà più cara dello champagne, le foreste si trasformano in deserti, l’effetto serra (la CO2, anidride carbonica) sta facendo della Terra un’altro Venere, il cibo che mangiamo è Ogm e malnutriente, la società si sta trasformando in un banditismo e terrorismo unico, e tutto questo grazie e grazie e grazie ancora ai briganti che ci governano.

L’Isis non è niente di niente di niente nei loro confronti, solo un giochetto odioso e cattivello nato per colpa loro e nulla più. Invece quello che non è un giochetto, quello che potrebbe trasformarsi in un massacro globale, in un crimine contro l’umanità, proviene proprio dai briganti legalizzati che governano il mondo con la rapina, con lo sfruttamento e con il pugno di ferro, e sempre usato con i più inermi. Sono questi i più pericolosi assassini della Terra e del genere umano.

Il mondo sta morendo sotto i nostri occhi e nessun genio della medicina può salvarlo, solo quelli che sono pronti a sacrificarsi per esso, possono, forse, ancora farlo. Ecco lo scopo del movimento ribelle e rivoluzionario S.P.T.B.G.: Salvare il Pianeta Terra dai Briganti che lo Governano. Un dialogo coi briganti? Non c’è mai stato. Non sanno che cos’è. Siamo ormai in una posizione che non possiamo più accettare che un pugno di gangster auto-proclamatosi padroni del pianeta, lo distrugga, lo faccia a pezzi, e tutto questo a causa della loro insaziabile ingordigia, della loro smania di potere, della loro incoscienza e del grasso che gli insudicia il cervello.

Il vero Isis non è l’Isis, il vero male non è il male, il vero Isis e il vero male sono i briganti istituzionalizzati. Sono questi che annientano tutto ciò che toccano, sono questi i cavalieri dell’apocalisse, sono questi che stanno portando il Pianeta passo dopo passo alla distruzione. Se non blocchiamo al più presto questo flagello planetario, i nostri figli e l’umanità intera sono condannati a sparire, grazie alla barbarie istituzionalizzata e alla nostra vigliaccheria.

Avendo il coltello dalla parte del manico e grazie agli organetti al loro servizio, i briganti si fanno passare per santi, sapienti e grandi amministratori. Fanno apparire tutto quello che fanno, anche il luogo più infernale dell’universo dove i crimini più aberranti vengono commessi, come se fosse normalissimo e come se vivessimo nel più democraticissimo e razionalissimo degli Eldorado.

Chi si perde questa cognizione sociale del mondo in cui viviamo, non ha mai capito in che mondo vive e avrà, senza neppure saperlo, contribuito alla propria distruzione, a quella della sua famiglia, dei suoi cari, dei suoi amici e del Pianeta che gli diede la vita.

Nessun tribunale del sistema solare (i tribunali sulla Terra appartengono ai briganti, nelle loro aule non si fa giustizia, si fa legge, e questa, guarda caso, è sempre e sempre e sempre dalla loro parte) assolverebbe questi individui. Gli astri, i pulviscoli, tutti i fenomeni inanimati e animati, tutti, nessuno escluso, condannano all’unanimità queste creature malvagie e distruttive.

Insomma, signori!, dovremmo noi, noi l’85% del Pianeta, aver paura della verità? Perché, allora, se le cose stanno così, abbiamo il timore di confrontarci? Forse non lo sappiamo? Forse dobbiamo ancora trovare i responasabili? Niente affatto! Sappiamo benissimo e fino alla nausea chi ha scatenato l’Isis nelle stragi di Parigi, conosciamo la strategia del terrore, siamo consapevoli dei trucchi machiavellici e diabolici dei briganti al potere. Però non facciamo nulla, ingozziamo tutto e così vergognosamente!

Non lo nego, ho sempre riconosciuto i miei debiti e i miei doveri. Io devo molto alla Francia e particolarmente a Parigi, e vederla così in ginocchio mi spiace tantissimo. Sono molto vicino a tutte le vittime di quest’atto terroristico brutale e inumano e alle loro famiglie. Ricorderei però, se mi è permesso, che oltre ai morti di Parigi, ci sono anche le migliaia di persone che in Nigeria e in Kenia sono state ammazzate sotto gli attacchi terroristici sempre di matrice estremistica islamica, ai quali, devo dire, è mancata la partecipazione corale che invece il mondo ha dimostrtato per l’attacco di Parigi. Suggerirei anche alle famiglie delle vittime, di cercare di capire meglio chi sono i veri uccisori dei loro cari. Conoscere i veri criminali d’un atto barbarico aiuta, se non altro, a vedere e capire in che mondo viviamo.

Infatti, quando ci sono questi attacchi mostruosi, avete mai trovato tra le vittime i figli della regina Elizabeth II? I figli del presidente degli Stati Uniti? Qualcuno degli alti eccesiasti? Ci è forse rimasto secco uno della famiglia dei Rotschild? Insomma, qualcuno che appartenga ai potenti? No, nessuno. Solo i poveretti insanguinano il terreno, i marciapiedi, i locali! E non solo. Sono anche questi quelli che riempiono le carceri e siedono sulle sedie elettriche. E perché e per cosa? Se questo è un mondo, allora quello delle iene è un paradiso pieno di umanissimi saggi e democratici.

I briganti legalizzati si esaltano nelle disgrazie altrui, s’incontrano per far baldoria (i drammi dei poveretti li eccitano, come il sangue eccita gli squali, sono oggetto di godimento per loro, semplice psicologia del profondo) per le tragedie altrui. È il loro orgasmo, il loro piacere, si sentono importanti, pensano che sono indispensabili per governare il popolino, gli acefali, i poco evoluti, i miserabili, gli andicappati mentali, senza però rendersi conto che la causa di tutta la miseria umana sono loro, loro i fautori di tutte le disgrazie, omicidi, guerre!

Tutto il mondo è teatro diceva Shakespeare, e diceva giusto, e i briganti istituzionalizzati vogliono la parte più importante sul palcoscenico mondiale, quella della Primadonna!

UN INVITO: passate parola, condividete, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupa la natura), abbiamo bisogno di comunicare, confrontarci, dire la nostra brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più! Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri umani! È questo ciò che raccomanda agli amici del Web, Orazio Guglielmini. E io aggiungerei un “Grazie!” per chi volesse tradurre questi post nella sua o in un’altra lingua

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *