Piccolo Zibaldone Archive

Portrait d’uno stronzo senza tempo

Ecco una cosa che non ho mai capito: perché dovrei io avere rispetto per uno come te? Le combini di tutti i colori, raramente ne azzecchi una, avveleni tutto ciò che tocchi, distruggi la mia vita e la vita dei miei figli, e io dovrei avere ancora rispetto per uno come te? E dove sta

L’ editore boss e l’industria libraria nel Paese delle meraviglie

Strano, molto strano, ma non ho mai letto un articolo, uno scritto che avesse attaccato direttamente o indirettamente le industrie capitalistiche della carta stampata. È un fatto questo che dovrebbe creare qualche preoccupazione. C’è, però, una ragione, una ragione molto evidente e anche molto deludente. Se uno scrittore scrivesse qualcosa contro l’editoria, chi poi lo

Io, credente, ateo o fisicalista?

Intanto c’è da chiedersi, e prescindiamo dal credente e dall’ateo, che cos’è il fisicalismo e cosa vuol dire essere un fiscalista. Vuol dire tante cose. Nel mio caso almeno quattro. Il primo caso, quello che mi ha rivoluzionato l’esistenza, lo devo allo zio, lo zio Carlo. Avevo sei anni. Era una sera d’inverno. Fuori faceva

I semi che germogliano

La lettura dei grandi libri come esercizio di espansione del cervello, di apprendimento, di spiritualità e, soprattutto, di apprezzamento culturale e di ricchezza vitale, è indispensabile. Scrive Ursula Le Guin ne “Il linguaggio della notte”: “Leggiamo i libri per scoprire chi siamo. Che cosa fanno, pensano e sentono altre persone, reali o immaginarie, o che

Il mondo dei viaggi di Adolfo Marconetto

È vasto, è bello, è intrepido e pieno di paesaggi internazionali. Apri gli occhi su un’infinità di luoghi fantastici. Infatti nulla sfugge alla piccola macchina fotografica di Adolfo. Come ad uno scienziato non sfugge nulla dell’oggetto dei suoi studi una volta messo a fuoco sotto il mirino del microscopio, così la sua abilità e professionalità,

I signori al potere, e da sempre, gridano fiction fiction fiction!

Ma perché, poi, te lo sei mai chiesto lettore, perché poi i signori al potere, e questo da quando il mondo è mondo, vogliono sempre che gli artisti si esprimano in chiave fiction, in chiave fantastica, immaginaria, che non ha nulla a che vedere con la “vera realtà”, quella della politica, perché? Te la sei

La giungla sociale

La differenza fra la “giungla naturale” e la “giungla sociale” è che la prima è nata così, a caso, in modo naturale; la seconda è artefatta, cioè è stata costruita pezzo a pezzo dalla mente dell’uomo, una mente dominata dall’egoismo, dal volere tutto per sé. Tra la giungla naturale e la giungla sociale c’è dunque

Io, un pessimista?

E chi l’ha mai detto? Per nulla. Non mi vedo in questa veste. Certo, c’è un pessimismo della ragione: se le cose stanno così e così, allora stanno così e così, quindi si è negativi. Se la politica italiana è marcia dalla testa ai piedi e dai piedi alla testa e se uno associa questa

La Gioconda

Faccio fatica a crederci. Non ci riesco, ecco tutto. Devo proprio essere fuori di senno. I can’t understand, voilà. E non mi ritengo un superficiale e neppure un imbecille. Insomma, non capisco. Ma cosa non capisco? Non capisco perché tutto questo chiasso oggigiorno sulla Gioconda, cioè per questo pezzo di tela vecchia, questo feticcio storico

Una bella vecchiaia va conquistata

Non necessariamente come si conquista la cima d’una montagna o la vittoria d’un giro ciclistico, ma va conquistata col sudore del cervello e non solo con quello dei muscoli. Non sto dicendo che l’alpinista e il ciclista non abbiano cervello, per nulla, ma si deduce che chi investe molto tempo per raggiungere certi scopi poi

Alla scoperta di noi stessi

Stai cercando, lettore, tra la ricca scelta di corsi che offre l’Università Popolare Biellese, il tuo? Non dovrebbe essere difficile trovarlo. Comunque, se cerchi un corso di lingua, di informatica, di tecnologia, di didattica, il problema non esiste, ma se cerchi un corso, per esempio, sullo sviluppo spirituale (che in realtà non è un “corso”,

Marchionne alla corsa di formula 1 a Monza

“Lasciatemi lavorare” disse il dirigente dell’azienda automobilistica Fiat ad un cronista. È nuova questa, tutta nuova. Non sapevo che se uno va a vedere una competizione sportiva di domenica pomeriggio lavorasse. E se è così, che tipo di lavoro è questo? Ma insomma, questi signori se le inventano tutte pur di giustificare il loro ozio

L’Indifferenza divina (17)

Il papa è un’autorità irrazionale    (VI) Che cos’è, al nocciolo, il papa? Te lo dico io, Rossi, io Orazio Guglielmini, che cos’è: una chiusura mentale, un’autorità assurda, irrazionale. Ogni mattina, durante l’Angelus, oppure quando si mette alla sua finestrella e inizia a parlare al gregge, a quelli che non sanno da che parte sta

Viviamo in una bara cosmica

Noi non viviamo nel migliore dei mondi possibile come piaceva pensare al filosofo Leibniz e nemmeno in un mondo paradisiaco e questo oggi si sa fin troppo bene, grazie alla scienza. Non viviamo neppure in uno spazio aperto, come ci dicono o vogliono farci credere gli esperti, cosmologi, fisici, ecc, noi viviamo in una bara

Il Bel Paese negli artigli dei politici

Forse non ci rendiamo conto, forse siamo un po’ tonti, un pò condizionati, un pò bigotti, un po’ grassi, un po’ storditi, ottusi, ma non ci stiamo accorgendo che è ritornato con violenza il Medioevo! Sono ritornati i despoti, gli assassini legalizzati, i criminali d’alto rango, è ritornato l’assolutismo, è ritornata con forza la bestialità

Se questi sono esseri umani!

È un dovere, per chiunque – negro, bianco, giallo, creolo – si creda un essere umano, denunciare le ingiustizie, i soprusi, gli imbrogli; denunciare i tiranni, soprattutto quelli che pretendono di essere al servizio del popolo quando in realtà il popolo loro lo sfruttano. Bisogna battersi per i propri diritti a spada tratta, battersi per

“Il re è nudo”

Tutti gli adulti che subiscono la violenza dei criminali al potere, dovrebbero smettere di essere ipocriti, smettere di fingere di non vedere, smettere di essere vigliacchi e dovrebbero trasformarsi in bambini che non si limitano solo a gridare “Il re è nudo!”, ma dovrebbero andare da lui, tirarlo giù dalla carrozza e riempirlo di botte

Apocalittico io? Per nulla!

Dico solo che tenere in mente alcune cose, potrebbe essere molto salutare. Per esempio, la prima, che un giorno noi umani non ci saremo più, non esisteremo più; la seconda, che un giorno sulla Terra non ci sarà più vita e di nessun genere; la terza, che un giorno la Terra stessa sparirà, non ci

Una proposta semplice: Italiani, suicidatevi!

Quando un popolo ha al potere fascisti, mafiosi, ladri, incompetenti, feccia; quando un popolo manda sul gradino più alto della gerarchia statale dei criminali; quando un popolo sguazza in un perpetuo caos; quando un popolo diventa lo zimbello della Terra eccetera, eccetera, la sua fine è vicina. Io, Orazio Guglielmini, voglio però offrire a questo

Monti-Berlusconi

Detto in nuce e senza riserve, Monti è la testa di Berlusconi. Si sapeva fin troppo bene che il Cavaliere funzionava solo con la parte inferiore del suo corpo – bunga bunga ecc. -, quindi gli mancava la parte superiore. Con il tecnico Mario Monti ha trovato la parte che gli mancava, la testa di

Il gioco sporco del potere

Gli ispettori alla Colombo, i Montalbano, i Coliandro, le squadre anticrimine, i film polizieschi “Polizia”, “Carabinieri”, alla don Matteo e via di seguito, sono tutti, nessuno escluso, al servizio del potere. Come si dice, fanno il gioco sporco, il gioco del crimine legalizzato, il gioco d’un potere cieco, debole, picchiatore, squallido. La loro arte, l’arte

Ai filosofi, certi strafalcioni, sono inammissibili

Il professore Pietro Barcellona, docente di Filosofia del diritto all’Università di Catania (ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, 29 marzo 2012), quando dice che il vecchio 94enne parlamentare deve continuare ad avere un’auto blu, quando dice questo, è proprio un ignorante e questo glielo dice un altro ignorante che, però, of

I carnefici e le vittime lungo la storia

Che tristezza! Che patologia! Che abominio! Eppure è così. Questi induividui non si stufano mai di picchiare. Lo fanno ormai da sempre, da quando è nata la storia e nonostante ciò non si sono ancora saziati di picchiare. Picchiano sempre, ormai ce l’hanno nel sangue il gusto di picchiare. Non sono per nulla democratici. E

L’Italia in miniatura

L’Italia in miniatura è grosso modo la seguente: il trippone che non ha altro interesse nella vita eccetto quello di veder crescere la sua trippa all’infinito lo si considera un datore di lavoro; il sovrano povero di mente e debole di corpo che ordina ai soldati di attaccare; il professore che non conosce la storia,

Noi stiamo, a torto e a ragione, coi paria del mondo

Sia chiaro, noi stiamo, a torto e a ragione, con gli indiani d’America; noi stiamo, a torto e a ragione, con i negri d’Africa; noi stiamo, a torto e a ragione, con gli extracomunitari; noi stiamo, a torto e a ragione, con gli operai di tutta la terra; noi stiamo, a torto e a ragione,

La Romana e la Parigina

Un’anziana signora romana, la signora Assunta C., muore il 9 dicembre 2011 e lascia al suo gatto una strabiliante eredità: dieci milioni di euro, venti e più miliardi delle vecchie lire. Una persona originale, sicuramente, ma non è questo il punto. Il punto è che questa signora non aveva, eventualmente, nessun parente, nessun amico, nessuna

Preservativos y bunga bunga

Tu hablar el mio idioma? Not a bit. What do you want? Io essere invitato to a fiesta. Bunga bunga fiestas, intiendes? This noche yo bunga bunga. Prima di andare a bunga bunga, entonces, tenere che comprare muchos preservativos y non sapere come dire in questo idioma preservativos y adonde comprare preservativos. Tu sabes? Do

Ma guarda chi si lamenta: i blogger!

Considerando la crisi in cui viviamo, devono ritenersi ancora fortunati, anzi fortunatissimi, di ricevere offerte di lavoro, offerte, dopo tutto, straordinarie. Pensate che ad un blogger, se volesse lavorare, gli si offre addirittura la somma, la fantastica somma di 20 euro al mese per scrivere solo e solo 40 articoli al mese! Sono un fracco

“LA7” tv e “Che – Guerriglia”

È per la seconda volta che “LA7” tv propone “Che – Guerriglia”, e per la seconda volta sospende il programma per propinare, la prima volta, se ricordo bene, un’ignobile conosciutissima e vomitatissima discussione sulla crisi economica che, ormai, la si conosce fino alla nausea e oltre, e la seconda volta, cioè ieri sera, cioè il

Parassiti e lavoratori

Non vedo perché fanno tanto chiasso nelle tv, non vedo neanche dove sia il problema. È tutto chiaro. Si sa, si è sempre saputo, tutto appartiene a coloro senza cui nulla nasce, cresce o fiorisce. È loro. Forse che i parassiti lavorano? Hanno mai lavorato? E allora? Insomma, dov’è il problema? Infatti, proprio così, il

La commedia dell’arte

Quando Papini scriveva sul buffonismo, non stava scrivendo solo sull’opera buffa del Paese delle meraviglie, stava scrivendo anche sulla commedia dell’arte, un fiore all’occhiello della Santa Santissima Terra Meravigliosa. Ma poi, la commedia dell’arte, è veramente un fiore all’occhiello? Trasformare tutto ciò che arriva sul palcoscenico in una buffonata è l’obiettivo della commedia dell’arte; far

The greatest happiness for the greatest number of people

The old young utilitarian adage is always of an amazing interest: the greatest good of the greatest number. Better: the greatest happiness for the greatest number of people. I really can’t understand, I just can’t understand why why why a ridiculous number of parasites should use, exploit, destroy the life of billion people with the

Guglielmini parla con Rossi di poliziotti e manifestanti

Ti sei mai chiesto, Rossi, quando vedi scioperi, dimostrazioni, proteste, chi sono gli scioperanti, i manifestanti e chi sono i poliziotti? Incredibile, roba da non crederci, amico mio. È tutto paradossale e diabolico. Dimmi, ora, chi sono, in realtà, i poliziotti? “Figli di poveretti”. Chi sono, in realtà, i manifestanti? “Figli di poveretti”. Due volte

L’editoria nel Paese delle meraviglie

Quando un editore pubblica col sudore dei contribuenti, quando un editore viene pagato dallo Stato per pubblicare libri, quando un editore fa il gioco dei potenti, uno ha il diritto di chiedersi che tipo di editore possa essere. È quello che succede nel Paese delle meraviglie. Molti editori ricevono denaro sborsato dai lavoratori per propagandare

What a fantastic world

He bought them all. Nobody excluded. This is called democracy. Clear? Democracy! Full stop. What a disgusting thing just to think that one belongs to this kind of democracy. People, People, People, you are the only one, the only one in the whole planet, the only one in which there is still a bit of

Il Titanic affonda, così l’Italia

I parassiti al potere, e diciamocelo tutto in una volta, non sono all’altezza della situazione politica attuale. Continuano, senza vergogna e senza coscienza, a menare il can per l’aia, a giocare, come sempre, sulla pelle del popolo. Tutto qui. Perciò, chiunque di loro, partito o parassita che sia, lo si metterà sul cadreghino nel Palazzo

Il treno Milano-Torino: una latrina mobile

È sabato 3 settembre. Ore 17 e 11. Sei alla stazione centrale di Milano. Il tuo treno parte alle 17 e 13. Hai due minuti di tempo per prenderlo e sei a cento metri da esso. Corri col bagaglio in mano. Quando arrivi al treno, pensi di avercela fatta. Provi ad aprire la porta. Non

E se non sono all’altezza, che ce voi fa!?

È straordinario. Roba da non crederci. Addirittura paradossale. Il popolo più ricco al mondo di storia (così ci dicono), di arte, di madonne, di filosofia, di chiese, di poesia, di letteratura, di pittura, di scultura, di catacombe, di musica, di geni, di talenti, di papi, di scienziati, di cristi, di intellettuali, di dèi; il popolo

I lavoratori e i parassiti (3)

Il mondo è stato, e da sempre, bestialmente e ingiustamente governato dai parassiti. Questi, dagli albori della storia, non dovendo lavorare per guadagnarsi il pane che mangiano, si bisticciano e si fanno guerra fra di loro. E perché? Per appropriarsi d’un bene che non è il loro, un bene che non hanno né creato né

Il Paese delle meraviglie

  Il Paese delle meraviglie Il mio libro, “Il Paese delle meraviglie”, è lo specchio in cui ogni italiano può vedere la realtà del suo paese e può vedersi e capirsi anche nella sua veste storica. Non pretende di avere uno stile eccelso, non pretende una retorica raffinata, una forma perfetta e non gode neppure