Politica Archive

Gli operai dell’ILVA, quindi la morte, il danno e la beffa

Mentre i nostri signori politici fanno i conti sulle percentuali di voto nelle ultime primarie del pd; mentre Monti si preoccupa che il futuro governo non abbia rispetto in Europa; mentre Napolitano esorta a non fare passi indietro; mentre papa Ratzinger gioisce per non dover pagare l’imu; mentre tutto questo va in onda con esultanza,

La morte della politica (5)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! La

La morte della politica (4)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! La

La morte della politica (3)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4!  

La morte della politica (2)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4!  

La morte della politica (1)

Come Nietzsche ha annunciato “la morte di Dio”, io annuncio “la morte della politica”. È un aut aut: o lei o noi. Il genere umano, se vuole sopravvivere, non ha scelta in questo affare: o s’inventerà qualcos’altro per gestire la sua vita sociale o sarà la sua fine. Qui 2 + 2 fa 4! Cerchiamo

I politici a casa! Politicians at home! Les politiques à la maison!

Sono i lavoratori che devono gestire il loro sudore Solo i lavoratori possono gestire il loro sudore Nessun altro può farlo per loro Unicamente loro conoscono il prezzo del pane che mangiano. Agenti, poliziotti!

Risolviamo, prima, il problema della disoccupazione!

Come? Da domani, non da dopodomani, ma da domani, il lavoro settimanale si ridurrà a 30 ore per ciascun lavoratore e per tutti. Nessuno, dico nessuno, dovrebbe farne 31 ore, e nessuno, dico nessuno, dovrebbe fare 2 lavori. Così facendo, tutti troverebbero lavoro e mangerebbero. Grande, vero? Di più. Nessuno, dico nessuno, dovrebbe guadagnare un

Fabbriche Meccaniche e Fabbriche Universitarie

Le Fabbriche Universitarie costruiscono cervelli, danno loro una forma, un credo, una professione, ad esempio, costruiscono cervelli cristiani, cervelli buddisti, cervelli filosofici, ingegneristici,  machiavellici, scientifici, tecnici, ecc. Ora, queste fabbriche, le Fabbriche Universitarie, fanno credere ai cervelli che esse stesse costruiscono, di essere diventati, una volta addottorati, questo e quest’altro. Infatti, è così. Molte di

Il contratto sociale

Questo non è stato elaborato umanamente e democraticamente, anche se i filosofi al servizio dei signori che governano, si sforzano nel confermarlo. Non è così. Il contratto sociale che il popolo conosce, intendo il popolo lavoratore, è stato escogitato dagli ingordi e per gli ingordi. Infatti, il risultato di questo contratto escogitato dagli ingordi e

La bestialità del vivere

In un modo o in un altro, la bestialità del vivere ha sempre dominato nella società. Tutti i sentimenti nati in questa barbarie organizzata in cui sguazziamo, si sono cristallizzati nel modo più inumano lungo secoli di storia. I ricchi, i lupi a due zampe (quelli a quattro zampe sono cento volte migliori di quelli

La sbobba mentale

Partiamo così, partiamo dicendo che tutti i film western, tutti i thriller, tutti i film stile il signore degli anelli, gli harry potter; tutti i film alla james bond, alla montalbano, tutti i film detective; in short, tutti i film dati in prima serata tivù per delle infami ragioni, cioè come sbobba mentale al popolo,

I signori al potere, e da sempre, gridano fiction fiction fiction!

Ma perché, poi, te lo sei mai chiesto lettore, perché poi i signori al potere, e questo da quando il mondo è mondo, vogliono sempre che gli artisti si esprimano in chiave fiction, in chiave fantastica, immaginaria, che non ha nulla a che vedere con la “vera realtà”, quella della politica, perché? Te la sei

Le ambizioni sbagliate

Mister Monti non smette mai di dire che lui è senatore a vita e senatore a vita e senatore a vita e senatore a vita. E va beh, l’abbiamo capito, lo sappiamo, non è necessario che ce lo ricordi sempre: Giorgio Napolitano l’ha fatto senatur, però non il popolo! Un’altra cosa che dice sempre il

Occhio ai fascisti! (2)

C’è gente che ha un discorso razionale, ragionevole, logico, coerente, della corrispondenza dei fatti, del buon senso, del buon gusto, del buon vivere; un discorso intersoggettivo, scientifico, tecnico, matematico, democratico, solidale, umano; e c’è gente che non ce l’ha. Questa, e non importa se ha o non ha un colore politico, un credo o quel

Fascisti non si nasce, si diventa (1)

Se fascisti non si nasce, chi crea allora i fascisti? Bella domanda. La risposta è: li crea il sistema sociale in cui nascono e vivono. I fascisti, ovvio, non nascono fascisti. E come potrebbero, non c’è nessuna cellula fascista nel Dna. I fascisti sono un prodotto della cultura, della storia, della politica. I fascisti li

Il tuo candidato, popolo, è Spartaco!

Popolo!, vuoi cambiare, una volta per tutte, vuoi cambiare una politica triste, annosa, marcia, malata, troiaia, squallida, cancerogena, che si è nutrita sempre del suo egoismo, della sua volontà di potenza, della sua voglia di creare falsi valori, falsi ideali, false ideologie, false democrazie; insomma, vuoi tu popolo cambiare una politica corrotta, mafiosa, discriminante, imperialista,

Per una Rivoluzione Planetaria

Siamo tutti ormai, e penso che lo sei anche tu, lettore, chi più chi meno, siamo tutti esasperati, coi nervi a fior di pelle, pronti a esplodere per un nonnulla; tutti, infine, disgustati fino alla nausea, arrabbiati a più non posso contro un imbarbarimento statale che non ha precedenti, un imbarbarimento che se non lo

God save the Queen!

What a nonsense! Che bestialità! C’è qualcosa in tutto questo business del pensiero umano più grottesca di questa invocazione che il popolo fa: Dio salvi la regina! Vuole, lui, proprio lui, il popolo, che Dio salvi proprio colei che più lo sfrutta, lo umilia e lo annulla?! Come puoi tu, io mi chiedo, come puoi

Gli Eurocrati: i nuovi faraoni

Ecco un brano (il resto lo si trova su Nocensura.com) dell’articolo di Magdi Cristiano Allam: “Se tutti i giorni i Merkel, Monti, Barroso, Draghi scendono in campo per rassicurarci che «l’euro è irreversibile», vuol dire che stiamo assistendo a un rito scaramantico per allungare il più possibile la vita del moribondo. Tutti gli indicatori dell’economia

Viva lo spread! Viva il terrorismo psicologico!

E poi si sapeva, si sapeva fin troppo bene. I miracoli non esistono perché né dio, né cristo, né la madonna, né i santi esistono. Siamo solo nelle mani d’un animale chiamato homo che tutto ciò che fa, lo fa in onore del suo egoismo. E così ci troviamo, da una parte nelle mani di

Evviva, il presidente della Repubblica delle banane, Cisibibi, scende di nuovo in campo! (3)

“Io denuncio questo schifo. Nel nuovo dizionario etimologico Zanichelli, schifo, nel caso non lo sapessi, vuol dire senso di ripugnanza, di nausea, di disgusto, detto di persona che si comporta in modo contrario al pudore e alla decenza, proprio come fai tu, e tu fai schifo! Io denuncio questo potersi riempire le tasche apertamente e

Evviva, il presidente della Repubblica delle banane, Cisibibi, scende di nuovo in campo! (2)

“Non funziona nulla, perché tutto ciò che lei dice è falso, tutto ciò che lei guarda appassisce, tutto ciò che lei tocca muore. Ovunque c’è lei, lì c’è il suo cancro, un cancro incurabile e non c’è medicina che lo curi. Ecco perché non funziona niente. Presidente Cisibibi, lei è un tumore sociale!” A queste

Da “Lo Stato predatore”: Nuova società, nuovi insegnamenti (6)

È tutto vecchio ormai il nostro mondo. Vecchissimo, un dinosauro che barcolla a destra e a manca per le strade di New York. Le vecchie idee non reggono più, proprio come le vecchie e stravecchie strutture, iniziate all’alba della nostra civiltà, non reggono più. È giunta la loro ora. Fanno già parte dei “furono” della

Evviva, il presidente della Repubblica delle banane, Cisibibi, scende di nuovo in campo! (1)

Intervista al presidente Cisibibi, padrone assoluto della Repubblica delle banane. “Signor presidente, so che lei è sempre superoberato di impegni. Le farò solo qualche domanda. Sappia che sono un portavoce del Popolo e che cercherò di porle quel tipo di domande che il Popolo avrebbe voluto porle, se gli fosse stata offerta questa possibilità. Detto

Da “Lo Stato predatore”: quinto abbozzo, un Governo di Uomini Interi (5)

Nel caso queste quattro proposte di rinnovo sociale, quella dei “Computer”, quella de “I 4 Io Della Salvezza”, quella del “Nuovo Contratto Sociale” e quella della “Democrazia Umana”, non soddisfacessero, eccone un’altra. Se non si può proprio fare a meno dei politici, allora il mezzo-uomo attuale (il politico) dovrà essere sostituito da un “Uomo-Intero”. Cosa

La Repubblica delle banane

Quando il capo della chiesa bogududiana e il capo della Repubblica delle banane si stringono insieme e si scambiano complimenti e reciproci attestati di stima e si rinnova l’indegno patto già combinato fra di loro, a me viene da ridere, da ridere smodatamente. E poi? E poi penso a quanto sia grande e gloriosa la

Da “Lo Stato predatore”: quarto abbozzo, Per Una Democrazia Umana (4)

Nel caso le tre proposte, quella dei “Computer”, quella de “I 4 Vuovi Io Della Salvezza” e quella del “Nuovo Contratto Sociale”, non soddisfacessero ancora, eccone una quarta: dalla “democrazia lupesca” alla “Democrazia Umana”. Ti sei mai chiesto, Rossi, come si è arrivati alla così chiamata “democrazia”? “No!” È quello che pensavo. La cosa è

Da “Lo Stato predatore”: terzo abbozzo, Un Nuovo Contratto Sociale (3)

Nel caso le due suddette proposte, quella dei “Computer” e quella de “I 4 Nuovi Io Della Salvezza”, non fossero accettabili, abbozzo una terza proposta. Proporrei, allora, quest’altro tipo di “Contratto Sociale”. Si prendano in ogni paese del mondo, dal più grande al più piccolo, due persone, un filosofo e uno scienziato, che non abbiano

Da “Lo Stato predatore”: Secondo abbozzo, I 4 Io Della Salvezza (2)

Nel caso che il primo abbozzo come modo di governare gli animali homo fosse troppo drastico, proporrei questa seconda option: sostituire “i 4 io del disastro” ora dominanti sul pianeta Terra con altri: “I 4 Io Della Salvezza”. I 4 “io” del disastro sono: il primo: la religione. La religione, nel suo insieme, rappresenta un “io”.

Da “Lo Stato predatore”: primo abbozzo per un “Nuovo Contratto Sociale” (1)

Per me c’è una sola via di salvezza oggi nel mondo: occorre cambiare politica, abitudini, rotta. Le istituzioni che ci governano non si possono più guarire, sono corrotte dalle fondamenta alla sommità. Tutto l’apparato istituzionale è cancerogeno. Non regge più, fa acqua da tutte le parti, è giunta la sua fine. Dobbiamo crearne uno nuovo.

Viviamo in una barbarie illuminata

La mia tesi è sempre stata che noi lavoratori, noi popolo, noi sfruttati, noi nulla (vedere su questo blog l’articolo “il 90% degli esseri umani funge da combustibile per il rimanente 10%”), viviamo in una barbarie illuminata. Tra il primo faraone d’Egitto (Menes) e l’attuale presidente degli Stati Uniti non c’è differenza di contenuto, ma

I G7 o i G37,

quando si incontrano, non si incontrano per parlare come meglio governare i popoli che loro rappresentano, ma si incontrano per decidere come meglio possono metterla nel culo a quelli che loro governano! What a fantastic world!  

Il glorioso indottrinamento politico-religioso!

Se non vuoi andare all’inferno per l’eternità, Rossi, comportati bene nei confronti della Santa Chiesa, del Santo Papa; se non vuoi finire in prigione, tieni in alta considerazione le leggi che il Santo Stato predatore emette di volta in volta. In altre parole: non lamentarti, rispetta i tuoi padroni, sacrificati per loro, accetta la tua

Gli shit head di Charles Bukowski

Lo scrittore statunitense di origine tedesca scrive ne “Il Capitano è fuori a pranzo”: “La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, a vedere film,

God save the Queen!

What a nonsense! Che bestialità! C’è qualcosa in tutto questo business del pensiero umano più grottesca di questa invocazione che il popolo fa: Dio salvi la regina! Vuole, lui, proprio lui, il popolo, che Dio salvi proprio colei che più lo umilia e lo annulla! Come puoi tu, io mi chiedo, come puoi tu schiavo

Lo Stato predatore (6)

Il connubio dei lupi a due zampe Penso che ormai tu abbia già capito, Rossi, che parlare dello Stato predatore senza parlare dell’Indifferenza divina, e viceversa, sarebbe quasi impossibile. Scriverti questa Lettera parlandoti unicamente della Chiesa Cristocatto, lasciando fuori tutti i suoi annessi e connessi, sarebbe, in ultima istanza, una fatica inutile. Il connubio dello

L’Italia in vendita!

Finalmente, almeno per una volta questi sciocchi inglesi si sono sbagliati. Era ora che facessero qualche gaffe! E l’hanno fatta. Nessuno è perfetto. Avevano detto e anche scommesso che l’Italia sarebbe andata in vendita nel 2020, invece si sono sbagliati di 8 anni, ciappalà, sciocchi stupidi mangia rosbif inglesi. Invece s’incomincia a venderla dal 2012,

L’Italia ha raggiunto ground zero

Sia chiaro, io so che in tutto questo bordello politico italiano qualcuno si salva. Le eccezioni ci sono ovunque e in ogni campo e in ogni luogo del mondo. Solo che io per alcuni steli di grano non salverei un campo invaso dalla gramigna. Purtroppo questa ingiustizia è inevitabile se si vuole pulire il campo

L’articolo 18

Se l’articolo 18 sarà cancellato dai diritti del lavoratore, le cose andranno a finire più o meno così. Come prima cosa, colui che è stato licenziato ingiustamente, andrà da un giudice di pace. Questi fa parte dell’apparato statale, quindi è, per così dire, sposato con lo Stato, perciò difende le leggi dello Stato, quelle leggi