Che cos’è il battesimo?

foto (3)Infatti, che cos’è il battesimo? Intanto gli apostoli non sono stati battezzati e Gesù stesso (ammesso che sia esistito), anche se è stato battezzato da Giovanni, non ha mai impartito il battesimo. Allora? E cosa vuol dire poi essere battezzati? Lavarsi dal peccato. E quale peccato? E che peccato ha mai potuto commettere un bambino ancora in fasce? E in ogni modo, al tempo degli apostoli, si battezzava gente già adulta, gente che aveva avuto il tempo di pensare e scegliere se voleva o non voleva essere battezzata; se voleva o non voleva credere in un dio. Gesù stesso è stato battezzato a vent’anni e passa.

Ancora oggi, nel linguaggio della Chiesa, il battesimo è rimasto una confusione totale. San Bernardino da Siena, e prima di lui Agostino, diceva che i bambini appena nati non avevano un’anima e quindi non meritavano il regno dei cieli. Oggi la Chiesa, dimenticando tutto il suo sanguinolento e mostruoso passato, sostiene che lo zigote, l’embrione, il feto, la vita biologica sono sacri, mentre fino a qualche secolo fa i bambini non battezzati non erano neppure degli esseri umani, neppure degni di essere seppelliti cristianamente. Le monache, infatti, nei monasteri, come li partorivano li buttavano nelle fogne, li seppellivano in cimiteri improvvisati, ovunque ma non come esseri umani battezzati.

Ma perché, poi, la Chiesa impone il battesimo ad una creaturina che è ancora in fasce? Qual è l’obiettivo di questo delitto sacro? Qual è lo scopo che si nasconde dietro quest’atto grottesco e barbaro se non quello di stampare il marchio di appartenenza sul corpo di questo innocente? Ed è giusto? E con quale logica? Con quale diritto? Con quale umanità? Qual è l’etica che ci autorizza, a noi, d’inquinare con le nostre idee la mente d’un innocente appena nato?

Il battesimo è una cieca brutale dispotica imposizione della Chiesa. Un suo delirio, una sua malattia mentale, un suo modo di assassinare la vita altrui, ecco cos’è il battesimo. Non c’è altra spiegazione. Se volessimo essere giusti, dico “giusti”, lasceremmo che un bambino cresca e poi, all’età di almeno vent’anni, che decida lui se vuole o no il battesimo. Invece no, invece gli si stampa addosso un marchio di appartenenza come i cowboy fanno con le loro mucche. Questo marchio, poi, che tipo di marchio è? Cosa vuol dire essere battezzato? Cosa vuol dire portare, vita natural durante, il marchio della Chiesa Cristocatto? (Cristo sta per “cristianesimo” e catto per “cattolicesimo”, quindi “Cristocatto”, la Chiesa Cristocatto).

A nostro modo di vedere, ogni nuovo battezzato ricapitola, come membro di appartenenza a questa congregazione di deliranti, tutti i crimini e le ignominie commessi dalla Chiesa dal suo inizio fino a oggigiorno. In lui, una volta battezzato, si annideranno tutte le atrocità che ha compiuto questa credenza. Più in concreto, come nell’ontogenesi (in biologia i processi di sviluppo di un individuo), così nel battesimo, il nuovo seguace compendia in sé tutti i misfatti, le bugie, gli orrori e i crimini compiuti da questa Istituzione. Come ogni nuovo nazista, fascista, franchista, stalinista, comunista ricapitola i crimini commessi dal suo partito, così il nuovo battezzato ricapitola i crimini commessi dalla Chiesa. E con quale autorità, io mi domando, noi appioppiamo a quest’innocente tutto il peso storico e morale di quest’atto?

Ad esempio, ogni prete, quando presta giuramento al suo credo, in quel medesimo istante si fa portavoce di tutte le mostruosità che quest’ordinamento ha perpetrato da quando è apparso sulla scena sociale fino ad oggi. Tutti i crimini che abbiamo elencato fino adesso in questo libro (L’Indifferenza divina) e quelli che elencheremo, si annideranno nella sua anima come i vermi nelle carogne. Il giuramento del prete è fatale, è uno scacco matto.

Ratzinger, il papa attuale, come capo di questa setta criminale, si fa il responsabile e il portavoce numero uno di tutti i delitti e di tutte le imposture che ha commesso la sua conventicola. Chiunque abbracci un’ideologia, un credo, un ordine, un sistema, e la Chiesa è tutti questi, abbraccia contemporaneamente tutta la sua storia e la sua ideologia, diviene un suo rappresentante. Il killer di Gentile, il filosofo italiano del fascismo, prima di ucciderlo gli disse: “Non uccido te, uccido in te il fascismo di cui ti fai portavoce”, e lo uccise.

Se tu, lettore, ti affiliassi ad una cosca mafiosa, diventeresti, ovviamente, un mafioso e, oltre a diventare un membro della mafia, ti faresti anche portavoce della sua storia; se ti arruolassi nelle schiere del Ku Klux Klan, diverresti un razzista e, oltre a diventare un seguace del Ku Klux Klan, ti faresti anche portavoce del suo odio e modo di pensare contro i neri, eccetera. Perciò, ogni battezzato si fa automaticamente portavoce di tutto ciò che il cristianesimo ha commesso in duemila anni di una storia truculenta e sanguinaria.

Tanto per ripetermi, ogni bambino che viene battezzato, senza che lui lo sappia, senza che lui ne abbia coscienza, senza che lui possa scegliere, senza che lui possa dire “Sì” o “No”, senza, senza, senza, abbraccia il credo cristiano e, da questo momento in poi, si carica di tutte le nefandezze, passate e presenti, che ha commesso la religione cristiana in duemila anni di storia. Se non hai ancora battezzato i tuoi figli, lettore, prima di farlo, pensaci!

UN INVITO: Se l’articolo è stato di vostro gradimento, passate parola, condividetelo, criticatelo, dite ciò che pensate. Per crescere e maturare culturalmente (non biologicamente, di questo si occupa la natura), abbiamo bisogno di comprendere, di comunicare, di confrontarci, di dire la nostra, brutta o bella che sia. Fatelo! La vita è qui e ora e poi mai più. Non perdetevi questo confronto con voi stessi e coi vostri simili. Siamo tutti degli esseri umani. Vale a dire, nessuno uomo è più che un uomo. È così che Orazio Guglielmini parla agli amici del Web.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *