Entrando in una libreria – 3 post, il terzo

Il paese dei papi sta per arrivare a “ground zero” della conoscenza

Questi, gli editori, raramente puntano sull’originalità e sulla qualità del prodotto. A cosa serve, poi, puntare sull’originalità e sulla qualità? La gente in questo paese sta diventando sempre più scema, più inebetita, più nulla e, grazie alla televisione, ai mass media, ai giornali pubblicati coi soldi dei contribuenti, a internet, ai vari topolino, alle riviste pornografiche, ai fumetti, grazie a tutto questo illustre scibile di cui dispone il Paese delle meraviglie, i libri dotati di originalità e contenuto non li legge più nessuno. Il paese dei papi sta per arrivare a “ground zero” della conoscenza. Non per nulla su 58 milioni di abitanti 36 sono analfabeti e illetterati. E allora, dimmi tu, a cosa serve il contenuto per questo tipo di lettori? A nulla. Gli editori non sbagliano, vedono giusto.

Insomma, amico lettore, siamo onesti, un libro che fa pensare, primo non lo compra nessuno, eccetto quei pochi intellettualoidi, e poi è come dare caviale ai porci. No, no, no, agli editori non interessa il libro che fa pensare, potrebbe metterli a confronto con la Chiesa e lo Stato predatore e questi potrebbero creare loro dei guai. È meglio non rischiare. Invece a loro interessano tutti quei libri che vanno a ruba, come quelli della Papera d’oro, ricordi? Che poi il contenuto sia rubbish, veleno o nulla, questo ai signori della carta stampata non importa un fico secco.

Allora, amico Rossi, in libreria sì, ma attenzione a cosa compri!

Vedere  Il Paese delle meraviglie

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *