I mondiali di calcio 2014 in Brasile

È stato straordinario ieri sera e, coi tempi che corrono, serate di questo genere in tivù non si vedono spesso.

Niente, essendomi perso, per futili ragioni, tutti i match del grande campionato dei mondiali di calcio 2014, in Brasile, non volevo proprio perdermi il finale: “Merinos contro Polwarths”.

Le Merinos e le Polwarths avevano fatto a pezzi le team Down, Romney Marsh, Corriedale e altre razze ovine e, ora, dopo tante battaglie, avventure e disavventure, dovevano affrontarsi fra loro. Il mondo intero aspettava questo evento col fiato sospeso.

Ovvio, ha vinto la mia squadra favorita: le Merinos. Grandi atlete, grandi creature, grandi tiralci. Hanno giocato divinamente, hanno ricevuto applausi che scuotevano la Terra. Indimenticabili! Certo, il fight è stato sanguinosissimo, ma alla fine, la squadra Polwarths è stata ridotta in poltiglia.

Poi, dopo questo fantastico match, affamato com’ero di calcio, mi sono visto anche un video di “Elefanti indiani versus Elefanti africani”. Un altro memorabile match. Il portiere della squadra africana, Mok, si era piazzato al centro della porta e, con la sua stazza, non aveva fatto passare neppure una sola palla. Grande!

Ah, quanti brividi solo a vederli e quante risate! Grandi, grandi, grandi, unforgettable spettacoli! E la cosa ancora più grande è stata quando vibravo, letteralmente vibravo di eccitamento solo al pensiero che c’erano altri 2 miliardi di tifosi come me che, in quello stesso e medesimo istante, stavano guardando i mondiali! Mai, mai, mai avrei pensato che Elefanti e Pecore fossero così famosi, così apprezzati, stimati e venerati a livello planetario!

No, no, no, non voglio più suicidarmi. Dopo aver visto questi match, dopo questa nuova svolta animalesca, grazie a Bogududù, mi è ritornata di nuovo la voglia di vivere, vivere, vivere!

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