L’Italia ha raggiunto ground zero

Sia chiaro, io so che in tutto questo bordello politico italiano qualcuno si salva. Le eccezioni ci sono ovunque e in ogni campo e in ogni luogo del mondo. Solo che io per alcuni steli di grano non salverei un campo invaso dalla gramigna. Purtroppo questa ingiustizia è inevitabile se si vuole pulire il campo infestato dalle cavallette affamate e devastanti.

Io vedo il risultato causato dalle bestie fameliche e il risultato è che l’Italia ha raggiunto ground zerò, cioè ormai, al punto in cui si trova, non la salverà più nessuno. Sarà peggiore dell’Argentina, della Grecia, della Spagna, del Portogallo, dell’Irlanda. L’Italia è un disastro unico e non è un piacere per chi ama questo paese vederlo in queste apocalittiche condizioni.

Perciò, gli steli di grano in questo rovinoso campo di gramigna, non hanno influito per nulla positivamente. Il loro destino è legato a quello delle cavallette. E poi c’è da dire anche che chi si mette con i criminali diventa a sua volta un criminale. Il Palazzo dell’Eldorado, si sa, è infestatissimo di galeotti, di gente condannata ma che non va in galera, di gente con una sfilza di processi già fatti che gli pesano sulle spalle ed altri a cui si deve sottomettere; luogo infestatissimo di corrotti e ladri alla massima potenza. Perché, allora, gli steli di grano, i buoni, se sono veramente buoni, si mischiano tranquillamente con la gramigna e con la feccia?

Per capire la cultura del proprio Paese, per conoscere la sua storia, il suo spirito, la sua anima, per essere un cittadino informato e avveduto, leggere e rileggere Il Paese delle meraviglie

 

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