Una proposta semplice: Italiani, suicidatevi!

Quando un popolo ha al potere fascisti, mafiosi, ladri, incompetenti, feccia; quando un popolo manda sul gradino più alto della gerarchia statale dei criminali; quando un popolo sguazza in un perpetuo caos; quando un popolo diventa lo zimbello della Terra eccetera, eccetera, la sua fine è vicina.

Io, Orazio Guglielmini, voglio però offrire a questo popolo una fine dignitosa. Suggerisco, dunque, quello che ha suggerito il filosofo presocratico Eraclito ai suoi concittadini, 26 secoli fa: di impiccarsi! Eraclito proponeva quest’atto agli efesini per ragioni politiche. Anch’io chiedo agli abitanti del Bel Paese d’impiccarsi, ma non solo per ragioni politiche. Propongo d’impiccarsi anche e soprattutto a causa dell’orrore culturale che hanno seminato e continuano a seminare in casa propria e nel mondo. Questo suicidio di massa sarebbe, a mio modesto parere, un ragionevole atto per mettere fine ad una cultura che, per millenni, non ha fatto altro che male a se stessa e a tutti quelli che hanno avuto la disgrazia di venirne in contatto.

Non c’è e non può esserci orgoglio a vivere in un paese dominato dalla stoltezza elevata a sistema, dal mal governo, da parassiti, da volgaroni, da squallidi individui, da gente che ha la ladroneria nel Dna e, dove non c’è orgoglio, forza e spina dorsale, non c’è neppure dignità di esistere. Insomma, la società italiana è una società malata, cancerogena, in fin di vita. Non ha chance, via d’uscita, scampo. Tutte le porte si sono chiuse. A questo punto è meglio farla finita una volta per tutte. Come si dice: meglio un giorno da leone che cento da coglione.

Voilà! Al massimo gli altri popoli rimpiangeranno il barolo, il parmigiano, la ferrari, la pizza. Non rimane più nulla, dunque, solo l’eroico gesto: farla finita una volta per tutte! Secondo me questa sarebbe una bella fine, un bel modo per riscattarsi e conquistarsi una fama mondiale. Proprio così: una fama mondiale, cioè dato che gli italiani la fama mondiale non l’hanno mai ottenuta da vivi, l’otterranno da morti impiccati, e così il “fu Bel Paese” si conquisterebbe un posto nella storia come il primo paese suicida della Terra!

Italiani, non perdete altro tempo, impiccatevi!

Vedere Il Paese delle meraviglie

 

 

 

 

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