Monthly Archive:: marzo 2016

La fisica come esercizio spirituale, 5 post, il quinto e ultimo

L’invenzione come fuga   Le interpretazioni, con la benedizione di Nietzsche e degli ermeneutici, sono sacrosante, ma soggettive, approssimative nelle loro stime e tappabuchi temporanei. Ad esempio, per la scienza, la Bibbia non è da interpretare, è solo un libro zeppo di crimini e di stoltezze mentali (anche questa è un’interpretazione, però, reale!); per la

Attacco all’Europa! Terrore a Bruxelles!

Che tristezza! Che delusione! Ho visto per terra molti innocenti, molti di quelli che muoiono senza un perché e senza onore; ho visto per terra le solite vittime, quelle che insanguinano da sempre il suolo europeo, ma non ho visto giacere per terra nessuno dei veri responsabili di questo massacro. Eppure la capitale europea brulica

La fisica come esercizio spirituale, 4 (+1) post, il quarto

L’invenzione come fuga   Quando del reale è stato detto tutto, ecco apparire la strega, la prostituta di ogni tempo e di ogni luogo: l’invenzione. Questa crea altri mondi. E, guarda caso, in questi nuovi mondi, tutti, nessuno escluso, possono costruirsi quello che desiderano e come lo desiderano. Qui, in questi nuovi mondi, tutti hanno

Amore o procreazione?

Quando ci innamoriamo, in quale step finiamo, nel primo o nel secondo (e lasciamo in pace gli altri “steps” e le patologie sentimentali)? In altre parole, finiamo nella categoria animale o in quella umana? Non dimentichiamo che umani non si nasce, umani si diventa, come si diventa cinesi o falegnami. Il primo step è l’amore