Monthly Archive:: febbraio 2012

I TAV, Val di Susa e Luca Abbà

Sia chiaro, la causa dell’incidente di Luca Abbà è dovuta solo all’incauto inseguimento del poliziotto sul traliccio, il quale poliziotto, a sua volta, l’infelice, è vittima d’un apparato sociale pazzo, irresponsabile e malato. La Val di Susa appartiene ai suoi abitanti e non ai predatori statali e ai capitalisti; la Val di Susa non si

Giustizia o/e bunga bunga?

La legge, Rossi? Non è mai esistita. Non qui da noi, comunque. Qui da noi esiste solo la legge fatta per proteggere i crimini dei ricchi e dei potenti, altra legge non esiste. Stai ridendo? Non devi amico mio. La cosa è tanto assurda quanto drammatica. È così. No, non esiste in questo paese la

L’incesto è tollerabile?

E se due fratelli volessero assaggiarsi, toccarsi, baciarsi, fare all’amore? Glielo impediremmo noi? Affatto! Anzi, gli diremmo: fatelo pure con la benedizione di Bogududù! E se padre e figlia, madre e figlio, di comune accordo e con tutta la consapevolezza di ciò che stanno per fare, in una bella notte d’estate e sotto un cielo

Fiori di sierra, romanzo, la vita all’estero, parte seconda (1)

I Amedeo sedeva di fianco alla tavola, le gambe accavallate, il gomito sinistro appoggiato a sostenere il capo con la mano. Un ciuffo di capelli inanellati neri gli cascava sulla fronte. I suoi occhi piccoli e penetranti scintillavano. Nicolò sedeva di fronte a lui. Avevano mangiato, ma continuavano a piluccare pezzettini di soppressata e a

Prima lezione sulle immortalità plurime

Vai via Impostore!

Lascia la mia terra! Molla la presa! Vai via e non ti voltare! Tu sei un mentitore, un alieno, una creatura del male. Tutti i crimini che hai commesso in nome della tua istituzione, dal suo inizio fino ad oggi, pesano sulla tua coscienza come macigni. Tu però la coscienza non ce l’hai. Non l’hai

Un allineamento altolocato o cosa?

Hai notato, Rossi, hai notato che a partire dal presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, all’ultimo dei conduttori televisivi, gli anchormen, indossano tutti la stessa divisa? Divisa per modo di dire, perché in realtà è un costosissimo vestito grigio scuro, probabilmente cucito e confezionato a Londra. Un caso oppure un adeguarsi altolocato? Non so cosa ne

“E pur si muove”, eppure si crede ancora!

La Chiesa Cristocatto è nata corrotta, criminale, bugiarda, venditrice di fumo e, nonostante ciò, nonostante siano trascorsi duemila anni da quando la sua base socialmente e culturalmente marcia e micidiale si è affermata, consolidata, nonostante ciò è ancora lì, lì a continuare e a trafficare con il suo oscurantismo e a vivere sulle spalle di

Pagare il canone RAI sì, ma ad una condizione

Io voglio, io cittadino italiano, io che ho fatto il servizio militare, io che ho sempre lavorato e pagato le tasse, io cittadino e basta, io voglio vedere alla RAI meno sport, meno politica, meno pubblicità, meno intrattenimenti cretini, meno buffonerie, meno ignominie, meno meno meno; voglio vedere invece tutto il mio popolo, dal primo

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima(11)

XI Prima di partire, il suo rapporto col cugino era sporadico e frettoloso. Amedeo studiava, era sempre occupato, aveva genitori superbi, severi, ma affettuosi, che gli erano sempre alle calcagna con coccole, premure e minacce, sempre a decidere tutto per lui, anche quante boccate d’aria doveva prendere in un minuto, lasciandogli raramente qualche briciola di

Un invito al primo ministro italiano

Mister Mario Monti, per favore, non lasci il paese nelle mani di quelli che l’hanno distrutto, che l’hanno disonoarato in tutto il mondo, che l’hanno trascinato nella polvere. Sappia che moralmente umanamente eticamente onestamente culturalmente parlando, il popolo italiano può dare lezione a tutti i politici. E in ogni caso, qualsiasi politico, degno di questo

Il mondo creato dai piccoli uomini

Si sta sbriciolando, sfilacciando, cadendo a pezzi da tutte le parti. È in crisi, una crisi cronica, devastante, senza fine. Non si sa più come curarlo. Si è incancrenito così tanto che il bisturi non basta più. Ci vuole altro e altro sta arrivando. Non c’è più il minimo dubbio. È arrivato ormai l’inevitabile. È

Pubblicizzare Dio al Festival di Sanremo

E se Adriano Celentano, Famiglia Cristiana e il giornale L’Avvenire si fossero, ancora prima che iniziasse il Festival di Sanremo, messi d’accordo per fare un po’ di pubblicità al loro Dio? Non è una cattiva idea. Per conto mio, più ci penso, più mi convinco che le cose sarebbero potute andare anche così.  

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (10)

X Seduto sulla vetta più alta dell’Agave, Nicolò contempla il paesaggio circostante. Lontano, davanti a lui, il mare. Solo di lassù si vede quella grande massa d’acqua solcata da lunghe falde chiare e sinuose; dietro di lui le alte cime di Fiermonte che, spoglie di neve, si confondono in una foschia caliginosa; da entrambi i

È possibile un ménage à trois?

Non solo à trois, ma a quattro, a cinque, a dieci. Una donna che vuol vivere e ci riesce a vivere con dieci, venti uomini, perché non dovrebbe farlo? Un uomo che vuole fare altrettanto, vivere con dieci, venti donne, perché non dovrebbe permetterselo? Davide, il beniamino di Javhé, aveva un harem di 700 mogli

Successo straordinario per la prima serata del Festival di Sanremo

All the world is a stage. Si sa. Si conosce. È così. Ma c’è palcoscenico e palcoscenico. Quello dell’Ariston di Sanremo, dopo lo spettacolo di ieri sera, non so se si può continuare a definirlo palcoscenico. Sì, certo, palcoscenico è, ma di che sorta? Descritto in nuce, c’erano le montange rocciose di Las Vegas o

Evolutionist versus philosopher

There is no real challenge between the philosopher, Alain De Botton, and the biologist and evolutionist, Richard Dawkins. Il primo vuole ritornare ai templi, al medioevale, vuole costruire addirittura un tempio all’ateismo nel cuore di Londra. Che follia! Il secondo si oppone a questa follia, giustamente, perché, infatti, follia è. L’ateismo non è un’invenzione come

“La Santa Sede”, ma cosa vuol dire?

Questo io non l’ho mai capito, perché, nella realtà, non mi pare affatto così “Santa”. Ma non entriamo subito in polemica. È domenica mattina. Prendiamoci invece un bel respiro e cerchiamo di vedere, in nuce, dico solo in nuce, qualche piccolo richiamo storico, cioè unicamente la puntina dell’iceberg della così chiamata “La Santa Sede”. “La

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (9)

Aspettava da mezz’ora e non c’era nessun altro cliente nella sala. Stupefatto, guardava quegli impiegati che, con camicie bianche e cravatte nere, si agitavano, si muovevano da un posto all’altro con in mano carte che prendevano dalle loro scrivanie per riportarle di nuovo dove le avevano prese poco prima, senza neppure guardarle; si giravano intorno

Il Dalai Lama, il grande santone orientale

Questo mega vendifrottole orientale, il Dalai Lama, (e prescindiamo dalla lotta per l’indipendenza dei Tibetani) ha scritto 715 Tweeter, non segue nessuno (è un santo lui e i santi sanno, vedono e capiscono tutto, quindi loro non seguono, ma sono seguiti!) e ha 3.614.927 sostenitori. Tremilioniseicentoquattordicinovecentoventisette geni che seguono il suo Nirvana, un concetto alto

L’amore che cambia

Bisogna abbandonare il vecchio modello: matrimonio-figli e poi routine sbadigli e frustrazioni a non finire. Bisogna che la coppia si adatti ad una nuova visione della vita e dell’amore. Non è più il tempo del nonno e della nonna e forse neanche quello di mamma e papà. La vita oggi la viviamo al galoppo, diversamente

Roberto Saviano ospite di Fabio Fazio in Che tempo che fa

Hai letto lettore quest’ultimo verso della poesia di Wislawa Szymborska, “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore”, citato e decantato da Roberto Saviano domenica sera in Che Tempo che fa, Rai 3, 5 febbraio 2012? Per lo scrittore di letteratura gomorristica questo verso rappresenta le più belle parole mai espresse sull’amore. Io invece dico,

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (8) VIII

Passarono diverse settimane prima che gli operai finissero i lavori alla casa di Nicolò. Durante questo periodo, andò ad abitare dal suo amico Michele. I due uomini trascorrevano la maggior parte del tempo insieme. Riuscivano spesso a rivivere l’atmosfera di una volta ritornando nei vecchi posti, sdraiandosi al fresco sotto un albero, zappando nel giardino,

Adriano Celentano e Vincenzo Mostarda al Festival di Sanremo

Il primo è un cantautore, il secondo un contadino: del primo nessuno avrebbe bisogno per vivere; del secondo tutti. Il primo produce rumore, il secondo cibo; il primo grida, il secondo coltiva; il primo ci assorda col suo chiasso, il secondo ci addobba la tavola con ogni leccornia gastronomica; il primo svolge un’occupazione piacevole, il

Un lavoro fisso: un sogno che rende poco

Nasciamo, cresciamo, moriamo; ci innamoriamo, disinnamoriamo e riinnamoriamo di nuovo; iniziamo a lavorare come contadini, poi in fabbrica e poi a fare i fruttivendoli: la vita, un cambiamento continuo, nulla è fermo, da quando ho iniziato a scrivere questo paragrafo le mie cellule sono cambiate milioni di volte. Non c’è nulla di fisso, di stabile

Filosofi si nasce

Filosofi non si diventa, si nasce. La filosofia è innata. I bambini sono filosofi per natura. Fanno domande su tutto e vogliono spiegazioni di tutto, vogliono capire e questa voglia di capire ce l’hanno dentro di loro. Per istinto chiedono: Perché? Come? In che modo? Spiegami. E quella cosa che luccica nel cielo, che cos’è?

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (7)

VII Sono le tre del pomeriggio. Nicolò ferma la macchina sulla piccola piazza spoglia, prende un mazzo di rose dal sedile, esce, chiude la porta. Dà un’occhiata in giro, nessuno; fa una decina di metri, entra nel luogo del silenzio, si avvia per un vialetto. I cipressi sono alti ai lati delle logore mura di

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (6)

VI “Why, why, why, tell me why!” shouts Judy. “You’ve done your bit, you’ve done more than your bit, you’ve done a big bit. Why should you now, just now at this stage of your life, go crazy? I beg you, I beg you on my knees, forget all about it, forget this evil, black

Uno scarafaggio disse

Senti, piccolo mio, le cose si stanno mettendo male. Propongo, dunque, io capo degli scarafaggi, che qualcuno del partito faccia il colpo. Che colpo? Chiede l’unico scarafaggio presente in quel momento. Svaligiare le casse del partito. Sono belle piene adesso e portare via dodici pallottoline non darà all’occhio a nessuno. Come? Sei tu l’esperto. Ovvio,

Fiori di sierra, romanzo, i fantasmi della fanciullezza, parte prima (5)

V È giorno. Rumori di motociclette, vespe, biciclette, muli, carrette, somari, qualche macchina: gente di Calvario e dei paesi circostanti che si reca al lavoro, ai suoi impegni quotidiani. Nicolò giace sul letto tutto vestito. Ha dormito poco e male. Si scuote, si alza. Si sente intontito. Si guarda intorno sorpreso. Trova cose che non