Monthly Archive:: dicembre 2011

A tutti: Buon anno – Happy New Year

A tutti: a quelli soli e a quelli in compagnia, a quelli felici e a quelli infelici, a tutti, a tutti un abbraccio e una calda amichevole stretta di mano, nessuno escluso, a tutti, in nome d’un altruismo e d’un’amanità sentita, and in the name of love, a tutti – astri, specie, bestie, alberi, human

Uno per tutti e tutti per uno

Questo dovrebbe essere il motto dell’umanità, di quella specie che va sotto il nome di esseri umani, ma lo è? No, non lo è. In questo medesimo istante milgliaia di bambini, adulti e vecchi muoiono letteralmente di fame: nostri fratelli, nostri simili, nostri compagni di sorte; in questo medesimo istante la desertificazione avanza in ogni

150 anni o 1535? Orazio Guglielmini’s Risorgimento

L’ “Io” del Paese delle meraviglie nasce con Roma, ma ufficialmente nasce con la caduta dell’Impero, cioè con la deposizione dell’ultimo imperatore romano d’Occidente, Romolo Augustolo, da parte del barbaro Odoacre, nel 476 dell’era bogududiana (vedere la favola di Bogududù). Fin dal suo inizio, l’ “Io” meraviglioso è stato nutrito con le idee strampalate dell’Indifferenza

Un benessere che uccide

Siamo tutti, tutti ricchi, ricchi di esteriorità, di sentimenti fasulli, di cibi, di abiti, di nonsenso, di acerbe esperienze, di amori superficiali, di vedute dogmatiche, d’una cultura ipocrita e falsa, di compagnie inutili, di miti grotteschi, di solitudine, di infatuazioni bestiali, di vacanze, di delusioni, di aggeggi infernali, di idee prive di contenuto, di teorie,

Quattro svizzeri alla ricerca del santo graal

Siamo nel duemila e undici e di teste bucate il mondo è ancora pieno. Questi 4 signori del paese più ricco di banche al mondo si fanno 30 chilometri al giorno e per sette mesi e per andare dove? A Gerusalemme. E per che cosa? Per vedere i luoghi del loro idolo. Ma il loro

La favola di Bogududù e la favola di Geova

Prima di parlarti della favola di Bogududù e della favola di Geova, cercherò di farti capire come la religione si sia propagata. Dovrò parlarti, quindi, del suo motore principale: la divulgazione. Questa, grazie ai favolosi tempi in cui si formò e al suo insegnamento didascalico, ebbe carte blanche e lunga vita. I così chiamati preti,

Il sottile argomento dei predatori a due zampe: i parassiti

“Perché accontentarsi degli organi dei defunti?” dicono i consiglieri dei quattro principali predatori a due zampe. “No, signori, non è necessario. Per voi vanno bene solo quelli freschi, giovani, viventi, cloni o non cloni che siano. Coi vostri soldi e con il vostro potere, tutto vi appartiene, incluse le vite umane!” “Ben detto. Bisogna fare

Le ultime novità capitalistiche: corpi umani in vendita

“Il rene mercificato e feticizzato diventa un’opportunità per il compratore e una necessità per il venditore. Inserzioni come quella seguente, apparsa nel Diario de Pernambuco a Recife, in Brasile, compaiono quasi ogni giorno nei giornali di tutto il mondo: “Io Manuel da Silva, 38 anni, lavoratore di canna da zucchero disoccupato, padre di tre bambini

Il male storico cambia ma per rimanere lo stesso

Voglio riportarti qui tre brani, Rossi, relativi al comportamento di quelli che, lungo la storia, si definiscono “normali”. Il primo è preso da “Il diluvio” di William Ryan e Walter Pitman, il secondo da Gerard Messadié “Storia dell’antisemitismo” e il terzo da “Le seduzioni della guerra” di Joanna Bourke. La brutalità e il sadismo di

I dieci comandamenti di Orazio Guglielmini

1 Il primo: i padroni buoni non esistono. È matematico, i padroni buoni non esistono. I padroni sono delle sanguisughe, degli sfruttatori, degli schiavisti e l’uomo è nato libero e fin quando c’è un solo padrone sulla faccia della terra, il genere umano non troverà né pace né libertà né dignità. 2 Il secondo: nei

Cause ed effetti del mal governo nel Paese delle meraviglie

Il dubbio, le domande, l’incertezza non esistono più. In realtà non sono mai esistiti. È tutto chiaro oggi. Anzi, è matematico, scientifico, reale, concreto, indubitabile, perciò chiarissimo. Sono, ad un miliardo per cento, il mal governo e una cultura del quarto mondo la causa di tutti i nostri mali; sono, ad un miliardo per cento,

La coppia

In primo luogo, il sangue dell’uomo e il sangue della donna scorrono ognuno per conto suo e, nonostante ciò, sono un unico flusso. In questo flusso scorre un codice, il codice della trasmissione genetica e questa la sa lunga, molto lunga. In secondo luogo, l’anima gemella non esiste, è fiction, è mancanza platonica, è ignoranza;

Un orangutan seduto sul trono di Bogududù

Voglio darti, Rossi, un’immagine di come “io”, un habitué del teatrino papale, in ultima istanza, mi figuro il grande, divino, infallibile personaggio. Ecco, prendi un orangutan, lo depili in tutte quelle parti che non possono essere nascoste dagli abiti, gli dai una passata di smalto bianco sul muso, sulle orecchie, sulle zampe, oppure gli metti

Compro, dunque sono

Prendi, Rossi, i fuori strada, tanto per darti un esempio. Consumano barili di benzina al chilometro, inquinano, occupano molto spazio ovunque li metti, ingombrano i parcheggi, costano un fracco di soldi. Ecco una tecnica automobilistica dello spreco, dello sfacelo ambientale, dell’irresponsabilità, dello show off. In breve, una tecnica criminale. Di più. La stragrande quantità della

I dieci comandamenti

Il primo: “Non avrai altro Dio fuori di me”, in altre parole o ti mangi ‘sta minestra o ti butti dalla finestra. il secondo: “Non nominare il nome di Dio invano”, detto diversamente, rispetta il Mio nome! il terzo: “Ricordati di santificare le feste”, cioè non dimenticare di celebrarMi. il quarto: “Onora tuo padre e

Mario Monti e il Paese delle meraviglie

Mister Mario Monti, ascolti, lei non deve più, scusi se faccio uso di questo linguaggio perentorio, ma devo, lei non deve più ascoltare Berlusconi e i suoi scagnozzi, lei deve andare avanti col suo programma per come l’ha pensato, e se il cavaliere dei disastri e dell’apocalisse e i suoi scagnozzi non sono d’accordo, si

Il Nerone moderno

Il Nerone che è stato appena buttato fuori dalla scena politica, dopo, ovviamente, aver bruciato e distrutto il Paese, sta nuovamente cercando, in fretta e furia, di offuscare tutte le sue malefatte, le sue porcherie, i suoi disastri, i crimini e le ignominie che ha commesso quand’era al potere, e cerca di nuovo e disperatamente

La vera arte e il vero sport di Orazio Guglielmini

Non dimentichiamo, però, che un vero sportsman, lo sport lo pratica per amore dello sport e non per guadagnare una barca di soldi. Uno che si senta il calcio nelle gambe è già felice di giocare al pallone; uno che senta il brivido della Formula uno è già felice di pilotare una macchina da corsa;

Il dono atletico e lo Stato predatore

Se si va al nocciolo della vicenda, Rossi, e si deve, ti accorgi subito che non è colpa degli sportsmen se vengono stravalutati. La colpa, amico mio, è della falsa organizzazione sociale che viene impostata dallo Stato predatore, il quale, per attirare, oppiare e manipolare le masse, sfrutta qualsiasi cosa gli torni utile. I fachiri

Il super stipendio degli sportsmen

Io non dico che non si dovrebbero pagare i fachiri dello sport, dico solo che quanto li si paga è molto, anzi moltissimo, moltissimissimo! Nessuno, proprio per il fatto che li si paga così tanto, dovrebbe andare a vederli nei loro recinti di violenza organizzata. Per conto mio, Rossi, non dovresti mai mettere piede in

Sport e doping: che meraviglia!

Diciamocelo tutto in una volta, i fachiri dello sport non sarebbero i fachiri dello sport se non facessero uso del doping. Lo prendono a colazione, a pranzo, a cena, così le loro energie fisiche vanno alle stelle. Quando partecipano a competizioni nazionali, mondiali, i loro boss gli raddoppiano la razione. “Su, dai, prendi quest’altro cocktail,

Le armi del potere: sport e terrorismo psicologico

Prescindiamo dallo sport delle truffe, dai falsi bilanci, dalle infinite corruzioni e riflettiamo su qualcos’altro: sul vuoto interiore dei tifosi. Di chi è, però, la colpa di questa “vuotaggine” studiata a tavolino e applicata con savoir faire? Di chi è, Rossi, lo sappiamo molto bene, almeno dopo aver letto Lo Stato predatore. Supponiamo, ora, Rossi,

Qual è la differenza tra un fachiro e uno sportsman?

Lo sportsman e il fachiro hanno molte cose in comune. Sono creature che, per vivere, usano il corpo, la parte fisica di se stesse. Come risultato, utilizzano pochissimo il loro potenziale intellettuale, solo quel che basta per eseguire la loro specializzazione. Un fachiro, per diventare un fachiro, deve fare training 24 ore su 24; uno

Lo sport: il bel mondo dei senza testa

La religione è l’oppio del gregge; lo sport è l’oppio del popolo. Sia la religione che lo sport sono due offuscatori, due veleni della mente preparati alla perfezione e distribuiti con cura dai manipolatori di esseri umani. L’uno e l’altro perpetrano lo squallore sociale in cui viviamo. Il monopolio del primo ce l’hanno i preti;

L’amministrazione Rai

La Rai, l’azienda Rai, ha eliminato i programmi di Minoli, uno dei pochissimi giornalisti che aveva qualcosa da dire e da proporre e ha privilegiato buffoni e intrattenitori vecchi e nuovi, esperti solo in chiacchiere, clownery e stupidità di ogni genere. È giusto pagare ancora il canone? Lavoratori:  occhio !!!

La Chiesa e le tasse

Il cardinale Bagnasco desidera parlarne. E di cosa? Forse che i preti lavorano? E quando mai? Forse che i preti si sono mai schierati dalla parte del popolo? E quando mai? Di più. Forse che Dio esiste? Forse che Cristo esiste? Forse che la Madonna esiste? Forse che il papa è infallibile? Su quali fondamenta

Il processo vitalistico e mentale: i giovani, gli adulti, i vecchi

I giovani credono, non hanno alternativa, credono in ciò che gli adulti raccontono loro. I giovani non conoscono, non sanno, mancano di esperienza, sono tabula rasa. I genitori, i parenti, gli amici, gli insegnanti, le istituzioni, la gente, il luogo, l’epoca sono determinanti nella loro formazione, educazione. I giovani credono in ciò che crede la

Personaggi: l’individuo e il libero pensatore

Chi sono questi? Sono l’individuo e il libero pensatore. Partiamo col primo. Come potrebbe uno definirsi libero pensatore se non si fosse affrancato da tutti i sistemi di pensiero? Infatti, solo coloro che si sono emancipati da ogni tipo di cultura e da ogni legge autoritaria sono degni di questo nome. Il libero pensatore è

Le religioni non amano la vita, ma la morte

Ti sei mai chiesto, Rossi, ti sei mai chiesto qual è l’obiettivo finale delle principali religioni? No? Non importa. L’ho fatto io per te. Vediamo un pò, in nuce, l’induismo, il buddhismo e il cristianesimo. Qual’è l’obiettivo finale dell’induismo? Secondo il Vedanta e le Upanishad è la non rinascita, il nulla, le tenebre eterne. Qual’è

Siamo un punto interrogativo

La domanda è d’obbligo: cosa siamo noi in un Universo come il nostro? E la risposta non può essere che siamo, vita natural durante, un punto interrogativo. L’uomo, lungo tutto il suo cammino, non ha fatto altro che porsi domande: chi sono? da dove vengo? dove vado?, domande che, purtroppo, sono rimaste senza risposta per

Preservativos y bunga bunga

Tu hablar el mio idioma? Not a bit. What do you want? Io essere invitato to a fiesta. Bunga bunga fiestas, intiendes? This noche yo bunga bunga. Prima di andare a bunga bunga, entonces, tenere che comprare muchos preservativos y non sapere come dire in questo idioma preservativos y adonde comprare preservativos. Tu sabes? Do