Io io io, chi sono io? 

io sono il mistero 

il mistero stesso

che ingoio e respiro.

Senza tetto e senza fondo 

né finito né infinito

né voluto né non voluto 

annaspando per il mondo

io sono l’assoluto.

La specie, il mondo, l’universo

l’io e tutti i piccoli e grandi io

sono uno e il medesimo mistero 

io sono il mistero 

il mistero stesso che ingoio e respiro.

Né amato né non amato

né richiesto né progettato 

né odiato né desiderato 

ma unicamente gettato.

Sono tutto e sono nulla

sono sogno e meraviglia

tutto vita e fanghiglia

e me ne infischio di Camilla.

L’ideale o l’abisso

il razionale o l’assurdo

il materiale o lo spirituale

chiamalo quel che ti pare

e pur sempre il mio io

io io io, chi sono io?

Sono l’ente, l’uno, lo spirito 

l’atomo, il nucleo, l’aggregato

il corpo, l’anima, la mente

il nulla del nulla e la prima particella

e tutti insieme formano il mio io

Io io io, chi sono io? 

Sono il significante e il significato

il fantasma, l’altro, l’alterità, la quiddità

e quando io m’interrogo 

è l’intero universo che s’interroga.

Sono tempo spazio e natura

evoluzione e involuzione

il nulla e universo

ma soprattutto sono sogni

sogni che sognano altri sogni.

Senza tetto e senza fondo 

né finito né infinito

né voluto né non voluto 

annaspando per il mondo

io sono l’assoluto.

Io io io, chi sono io? 

Vorrei proporre un’idea un po’ curiosa, forse anche scherzosa, forse anche seria, vorrei proporre di trasformare questa poesia in una canzone e proporla nel prossimo Festival di Sanremo. Non ci sono dubbi, se il cantante è bravo e la musica altrettanto, lo vincerà e diverrà la canzone più ascoltata e amata, non solo qui in Italia, ma nel mondo intero, diverrà il canto d’una umanità lirica e filosofica: ne abbiamo tanto bisogno! Chi conosce un cantante, una cantautrice, passa parola, grazie. 

Auguro a tutti una felice domenica. Grazie per i vostri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *