L’Indifferenza divina (14)

Il battesimo

Il battesimo, che cos’è? Intanto gli apostoli non sono stati battezzati e Gesù stesso (sempre ammesso che sia esistito), anche se è stato battezzato da Giovanni, non ha mai impartito il battesimo. Allora? E cosa vuol dire poi essere battezzati? Lavarsi dal peccato. E quale peccato? E che peccato ha mai potuto commettere un bambino ancora in fasce? E in ogni modo, al tempo degli apostoli, si battezzava gente già adulta, gente che aveva avuto il tempo di pensare e scegliere se voleva o non voleva essere battezzata; se voleva o non voleva credere in Bogududù. Gesù stesso è stato battezzato a vent’anni e passa.

Ancora oggi, nel linguaggio della Chiesa, il battesimo è rimasto una confusione totale. San Bernardino da Siena, e prima di lui Agostino, diceva che i bambini appena nati non avevano un’anima e quindi non meritavano il regno dei cieli. Oggi la Chiesa, dimenticando tutto il suo passato, sostiene che lo zigote, l’embrione, il feto, la vita biologica sono sacri, mentre fino a qualche secolo fa i bambini non battezzati non erano neppure degli esseri umani, neppure degni di essere seppelliti cristianamente! Le monache li buttavano nelle fogne, li seppellivano nei cimiteri improvvisati nei monasteri, ovunque, ma non come esseri umani e battezzati.

Ma poi, perché l’Indifferenza divina impone il battesimo ad una creatura che è ancora in fasce? Qual è lo scopo se non quello di stampare il marchio di appartenenza sul corpo di questo innocente? Ed è giusto? E con quale logica? Con quale diritto?

Il battesimo è una cieca brutale dispotica imposizione della Chiesa. Non c’è altra spiegazione. Se volessimo essere giusti, lasceremmo che uno cresca e poi decida se vuole o no il battesimo. Invece no, invece gli si stampa addosso un marchio di appartenenza, come i cowboy fanno con le loro mucche.

Questo marchio, poi, che tipo di marchio è? Cosa vuol dire essere battezzato? Cosa vuol dire portare, vita natural durante, il marchio della Chiesa Cristocatto?

A nostro modo di vedere, Rossi, ogni nuovo battezzato ricapitola, come membro di appartenenza a questa congregazione, tutti i crimini commessi dalla Chiesa dal suo inizio fino ad oggi. In lui, una volta battezzato, si annideranno tutte le atrocità che essa ha compiuto lungo la storia. La vita è storia ideologica e l’ideologia cristiana è criminale ed è questa che si stampa addosso al nuovo battezzato. Più in concreto, come nell’ontogenesi (in biologia i processi di sviluppo di un individuo), così nel battesimo, il nuovo seguace compendia in sé tutte le bugie, i misfatti e gli orrori compiuti da questa Istituzione. Come ogni nuovo nazista, fascista, franchista, stalinista ricapitola i crimini commessi dal suo partito, così il nuovo battezzato ricapitola i crimini commessi dalla Chiesa.

Ogni prete, quando presta giuramento, in quello stesso istante si fa portavoce di tutte le mostruosità che quest’ordinamento ha perpetrato da quando è apparso sulla scena sociale. Tutti i crimini che abbiamo elencato fino adesso in questa Lettera e quelli che elencheremo, si annideranno nella sua anima come i vermi nelle carogne. Il suo giuramento è fatale.

Ancora più chiaro. Ad esempio, se tu, Rossi, ti affiliassi ad una cosca mafiosa, diventeresti, ovviamente, un mafioso e, oltre a diventare un membro della mafia, ti faresti anche portavoce della sua storia; se ti arruolassi nelle schiere naziste, diverresti un nazista e, oltre a diventare un seguace del nazismo, ti faresti anche portavoce della sua ideologia; se ti arruolassi nelle schiere comuniste, diverresti un comunista e, oltre a diventare un difensore del comunismo, ti faresti anche portavoce della sua filosofia politica; visto che tu, Rossi, sei già un cristiano, oltre ad essere un membro del cristianesimo, ti fai anche portavoce di tutto ciò che esso ha commesso in duemila anni di storia. Chiaro? Quindi, una volta che fai tua una di queste credenze o qualsiasi altra, ti piaccia o no, ti fai anche carico della mentalità e degli scopi dell’organizzazione.

Insomma, qual è lo scopo della mafia? Arricchirsi e uccidere, se necessario. Qual è lo scopo ideologico del nazismo? Fare dominare la razza ariana sopprimendo e assoggettando tutte le altre. Qual è lo scopo dell’ideologia comunista (non quella di Stalin, ma quella teorizzata da Marx e Lenin)? Rendere la società più equa e più umana. Qual è lo scopo dell’ideologia cristiana? Creare un mondo di bugie, di schiavi, di creduloni, di assurdità, e arrostire, se può, chi non crede a queste sue bugie, e se non può arrostirlo, allora scomunicarlo, mandarlo all’inferno.

Chiunque abbracci un’ideologia, un credo, una congregazione, un’istituzione, e la Chiesa è tutte queste, abbraccia contemporaneamente tutta la sua storia e la sua filosofia, diviene un suo rappresentante. Il killer di Gentile, il filosofo italiano del fascismo, prima di ucciderlo gli disse: “Non uccido te, uccido in te il fascismo di cui ti fai portavoce”.

Chiunque di noi protegga un criminale, si fa suo complice; chiunque sposi un delinquente, si fa suo complice. Gli esseri umani spesso si arruolano, si affiliano, s’iscrivono a organizzazioni politiche, a sette sataniche, a filosofie mistiche, a società segrete, alla legione straniera, all’esercito della salvezza, senza conoscere appieno il credo che si nasconde dietro queste organizzazioni. Dal momento in cui ne fanno parte, però, abbracciano tutti i misfatti o tutti i meriti dell’organizzazione.

Un bambino battezzato, senza che lui lo sappia, senza che lui ne abbia coscienza, abbraccia il credo cristiano e, da questo momento in poi, si carica di tutte le nefandezze, passate e presenti, di questa congregazione. Se non hai ancora battezzato i tuoi figli, Rossi, prima di farlo, pensaci!

 

In quello che segue cercheremo di fare un po’ di luce, come d’altronde abbiamo fatto fino adesso, almeno lo spero, tra bubbole e rinoceronti.

 

 

 

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