L’Italia: una tragica realtà

Il rospo disse alla rospa mentre si accingeva a montarla: “Se un giorno potrò, con te mi disobbligherò.”

Il rospo in questione si è laureato all’università la Sboccone che, secondo le statistiche è la 586esima università del mondo, però per i cervelloni del Paese delle meraviglie è la più importante “universitanona” del pianeta. Comunque, si sa, anche la rana che viveva nel pozzo credeva di vivere in un grande oceano.

Il Paese delle meraviglie è un bluff dalla testa ai piedi. Lo è sempre stato, solo che ora questo suo modo di bleffare non può più nasconderlo: la rana viaggiatrice che è saltata nel pozzo della rana che credeva di vivere in un grande oceano, le ha dimostrato, fatti alla mano, che si sbagliava, che in realtà non viveva in un grande oceano, ma viveva in una miserabile piccolissima sporca untuosa stagnante velenosa pozza d’acqua.

Il rospo sopracitato, solo capace di rospeggiare e di montare rospe facendo loro allettanti promesse, ora che è diventato un rospone Premier fra i rospi della sua specie, ha mantenuto la promessa fatta alla rospa mentre si accingeva di montarla. Le ha dato un grande incarico, quello di gestire la trash tivù e la vuotaggine ragionata del Paese delle meraviglie.

E trallalà e trallalà e trallalà

 

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