La lumaca cosmica e la mente

 

Esiste una vera scienza?

Sì, esiste

L’articolo che state per leggere

Ve ne parlerà e questo

Per tutti quelli che amano

Conoscere il mondo per com’è

E non per come si vuole che sia.

 

L’anima non esiste e nemmeno lo spirito, sono solo concetti come Zeus e Brahma; la memoria invece esiste, la identifico con la mente. 

L’anima, qualcuno l’ha vista? Lo spirito, qualcuno l’ha visto? La memoria? Questa è una parte fisica di un’esperienza fisica. Quindi, anche se non puoi vederla, questo non significa che non esista.

Ricordo quando mia sorella si sposò; ricordo la scala che non finiva più mentre salivo sulla Torre Eiffel; ricordo quando scalai le Petit Ferret, vicino al Monte Bianco, in Val d’Aosta. La memoria è fisica, quindi mentale. La memoria ha radici profonde. Questo tipo di radici mentali possono dormire per sempre o essere risvegliate in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo dalla materia cosciente. Ma il matrimonio di mia sorella, la scalinata della Torre Eiffel, la salita del Petit Ferret, se paragonati alla memoria profonda della mente, sono recentissimi.

La mente è nata poco dopo la prima particella sorta dal nulla del nulla, cioè all’alba dell’universo. Perché ricordo questo periodo dell’inizio cosmico come se fosse adesso? Perché ero lì nella prima particella. Certo, non come lo sono oggi. Ero lì come corpo materiale e mentale. Anche se quest’ultimo era lì in potenza e non in presenza. Perché la mia mente mi permette di viaggiare miliardi e miliardi di volte più veloci della luce? Per il semplice motivo che sono un universo sia in forma micro che macro. La luce, invece, è solo uno dei tanti fenomeni che compongono l’universo. La luce è una cosa fisica come un atomo, una pietra, un albero. La mente, invece, ha seguito passo dopo passo il mio corpo durante tutta la sua evoluzione dal suo vero inizio fino ad oggi e io sono e mi sento parte integrante della sua totalità: sono un composto di particelle universali e mentale. 

Per dirlo tutto d’un fiato e in un linguaggio che tutti possano capire, io, tu, lui, lei, loro, siamo prima di tutto lumache cosmiche e dopo tutto il resto. Una lumaca lascia i suoi segni ovunque si trovi, così come imprime su di sé le attività, tutte le attività che si svolgono attorno a essa, compresa la mente. Siamo fatti di questa roba. La lumaca cosmica, chiamata anche lumaca umana, in modo evoluzionistico e realistico, ha sperimentato tutte le metamorfosi del Grande Tutto dal suo vero inizio fino ai giorni nostri. Ecco perché ricordo, anche se superficialmente, tutta l’evoluzione di questo mondo chiamato universo. La mente, quindi, oltre ad essere miliardi e miliardi di miglia più veloce della luce, è anche un computer che registra, vede, sente e sperimenta tutto ciò che la circonda.

Questo concetto, il concetto della lumaca cosmica illuminata, è come la scoperta delle specie del mondo da parte di Darwin: la sua è la scoperta dell’evoluzione biologica; la mia è la scoperta dell’evoluzione della materia e della mente.

Sono convinto che tra la materia inanimata e quella animata ci sia un cordone ombelicale che le lega insieme. Non tutto è dimostrabile in cosmologia, parte del suo percorso evolutivo deve essere compreso ed elaborato da intuizioni, induzioni, immaginazioni, ragionamenti, illuminazioni, saggezza. La materia animata un tempo era materia inanimata e non viceversa. Siamo stati prodotti dalla materia inanimata. Non è facile negare questa nostra eredità, così come non è facile dimostrarla, ma è così: siamo i figli legittimi dell’universo, dell’universo come Papá. Un buco nero e un essere umano sono fratelli, il loro padre è il cosmo e il loro bis bis bis bisnonno è il nulla del nulla. 

Se un membro della specie umana venisse fatto prigioniero dai membri di un’astronave proveniente da un altro universo, queste creature extra cosmiche, grazie alla loro scienza, scoprirebbero immediatamente la nostra origine e con tutti gli annessi e connessi del nostro bagaglio tecnico e culturale. Come i paleontologi con un solo referto scoprono l’intero essere con cui hanno a che fare, così gli extra cosmici scopriranno in breve tempo le informazioni fisiche, chimiche, mentali e tutte le altre informazioni su di noi e sul nostro universo, insieme alla sua età e alle sue dimensioni.

Siamo maturi per abbracciare la nostra realtà cosmica per quello che “È” e non per quello che noi vogliamo che sia, e questo per la semplice ragione che siamo tutto tranne ciò che fingiamo di essere. Il mondo mitologico in cui viviamo non è più sostenibile, non da parte di quelle persone che hanno una coscienza e si considerano esseri umani evoluti.

Io, Francis Sgambelluri, sono figlio dell’Universo non meno delle pietre, degli alberi e delle altre specie, appartengo alla Via Lattea, al Sistema Solare e al pianeta Terra sul quale sono nato, vivo e muoio.

 

“Einstein pubblicò, nel 1905, i suoi famosi articoli sulla rivista scientifica ‘Annalen der Physik’, dove solo pochi scienziati e con difficoltà riuscivano a capirci qualcosa”; io pubblico i miei articoli sul Web, su Facebook, su Twitter e chiunque, data la loro semplicità e realtà scientifica, può leggerli e capirli in tutto il mondo.

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