La nostra prospettiva è terrestre

Questa vita non è un esame propedeutico, un esame che, una volta superato, ci farà andare in paradiso, raggiungere il nirvana, avere una vita eterna o quel che sia. Nulla ti tutto questo. La nostra condizione è terrestre, la nostra vita è terrestre, il nostro fare si conclude sulla terra. Siamo stati gettati su questo sasso e su questo sasso finiremo. Noi non dobbiamo prepararci per un’altra vita dopo di questa, dopo questa vita ci sono solo le tenebre. Sarà come se non fossimo mai esistiti. Con noi tutto inizia su questo pianeta e tutto finisce su questo pianeta. Non esiste un altrove e se esistesse, allora si troverebbe solo nella nostra testa.

La saggezza sta nell’accettare la nostra vita, la nostra unica vita, e accettarla per come la natura ce l’ha imposta.

Né più né meno?

Non direi. Trarne il massimo da ogni cosa e da ogni istante non è solo un’arte d’acquisire e un dovere: è anche un obbligo del vivente!

Ubriacati, amico lettore, ubriacati tutto il tempo, ubriacati di ogni piacere pur di non sentire i tamburi dell’avvenire.

 

 

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